Trieste Science+Fiction Festival 2020: i primi titoli in anteprima

Ecco i primi titoli del Trieste Science+Fiction Festival 2020, che si prepara per la 20° edizione

Ecco i primi titoli del Trieste Science+Fiction Festival 2020. La più nota manifestazione cinematografica dedicata a fantascienza e horror si svolgerà dal 29 ottobre al 3 novembre nel capoluogo giuliano. Quest’anno, grazie a MYmovies, la manifestazione avrà una modalità di partecipazione online e dal vivo in tre diverse sale: il Cinema Ariston e il Teatro Miela di Trieste e,per la prima volta, nella sala virtuale di MYmovies. Il Festival ha inoltre annunciato i primi cinque titoli della selezione ufficiale Neon 2020. Saranno cinque lungometraggi che spaziano dalla fantascienza all’horror, per altrettante anteprime nazionali dal vivo e online.

I primi titoli in concorso – Trieste Science+Fiction Festival 2020

SKYLIN3S di Liam O’Donnell (UK / Spagna / Lituania, 2020) – Anteprima nazionale   

Terzo capitolo della saga sci-fi dei fratelli Strause inaugurata con Skyline (2010) e proseguita col sequel Beyond Skyline (2017) diretto dal regista Liam O’Donnell. Questo nuovo episodio sarà incentrato sul personaggio del capitano Rose Corley (Lindsey Morgan), un’umana dotata di superpoteri extraterrestri.

JUMBO di Zoé Wittock (Francia / Lussemburgo / Belgio, 2020) – Anteprima nazionale

Scritto e diretto da Zoé Wittock, qui al suo esordio alla regia, il film arriva al Trieste Science+Fiction dopo essere stato presentato al Sundance e proiettato con grande successo alla Berlinale nella sezione Generation 14plus. Al centro della vicenda Jeanne (interpretata da Noémie Merlant), una giovane ntroversa; la donna lavora come guardiana notturna in un parco di divertimenti e vive con la madre, l’esuberante Margarette. Mentre nella sua vita sembra non esserci spazio per un uomo, la ragazza inizia a sviluppare strani sentimenti romantici per Jumbo, una giostra del luna park in cui lavora. Un film metaforico, che racconta una dolce, surreale e romantica ossessione in un irresistibile caleidoscopio di colori.

Altri film in concorso –Trieste Science+Fiction Festival 2020

LAPSIS di Noah Hutton (USA, 2020) – Anteprima nazionale

Noah Hutton dirige con Lapsis una brillante satira politica sulla gig economy, ambientata in un futuro prossimo fin troppo riconoscibile. In un presente alternativo, il fattorino Ray Tincelli fatica per mantenere se stesso e il fratello minore malato. Dopo una serie di infruttuosi espedienti, trova un lavoro insolito: tirare dei cavi nel bosco per collegare grandi cubi metallici che servono il nuovo mercato del commercio quantistico.

Mortal di André Øvredal (Norvegia, 2020) – Anteprima nazionale 

André Øvredal, regista di Scary stories to tell in the dark (prodotto da Guillermo del Toro), presenta a Trieste il suo Mortal; una storia di supereroi che non rispetta le regole convenzionali del genere e porta la sfida europea alle produzioni Marvel e DC. Mortal è infatti una storia fantasy su un giovane che scopre di possedere poteri divini basati sull’antica mitologia norvegese.

POST MORTEM di Péter Bergendy (Ungheria, 2020) – Anteprima nazionale 

Una suggestiva storia di fantasmi ambientata nell’Ungheria devastata dalla prima guerra mondiale e dall’influenza Spagnola. Dietro la macchina da presa il regista ungherese Péter Bergendy, che arriva al Trieste Science+Fiction festival con un’opera in anteprima nazionale. Protagonista è Tomas, un giovane fotografo specializzato negli scatti alle persone decedute, che giunge in un villaggio ungherese nel gelido inverno del 1918 (dopo aver incontrato la piccola orfana Anna).

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Un frame di Jumbo di Zoe Wittock.

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