Viola Davis rivela: ”Alcuni attori mi hanno detto che non ero abbastanza bella per interpretare la protagonista di una serie”

Viola Davis pubblicherà il suo libro autobiografico il prossimo 26 aprile. L’attrice, premiata agli Oscar nel 2017, debutta così come scrittrice con Finding Me: A Memoir. Nel suo racconto, ha rivelato che dopo essere stata presa come protagonista della serie How to Get Away With Murder, ha dovuto affrontare una serie di critiche da parte di alcuni suoi colleghi di colore. 

Inoltre, l’attrice ha combattuto per i vari commenti sulla sua bellezza e sul suo aspetto. Ha subito vari episodi di razzismo a causa della sua pelle più scura. Viola Davis ha conquistato il pubblico grazie alla serie di Shonda Rhimes che l’ha vista indossare i panni dell’avvocatessa e professoressa di giurisprudenza Annalise Keating. 

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Viola Davis ha rivelato che dopo aver ottenuto il ruolo di protagonista in How to Get Away With Murder, un’amica era andata da lei dopo aver sentito diversi attori e attrici – tutti neri – dire che “non era abbastanza carina per interpretare la protagonista”.

La serie è stata acclamata e seguita in tutto il mondo ed il personaggio di Annalise è diventato uno dei personaggi femminili più interessanti e coraggiosi della serialità mondiale. All’interno della storia, Viola Davis ha chiesto di scrivere una scena in cui Annalise si toglie la parrucca ed il trucco per poter dare agli spettatori uno sguardo sulla bellezza cruda del suo personaggio. La decisione ha portato a una delle scene più memorabili dell’intera serie. Viola Davis ha scritto:  “Il mondo della TV e del cinema è saturo di persone che pensano di scrivere qualcosa di umano quando è davvero un espediente. Ma se mi togliessi la parrucca in un momento brutale e privato e mi togliessi il trucco, li costringerebbe a scrivere per quella donna”. 

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