Viola Davis rivela come una conversazione con Will Smith le ha permesso di affrontare i suoi traumi
Viola Davis ha recentemente pubblicato il suo primo libro dal titolo Finding Me, in cui racconta la sua infanzia difficile e il suo percorso artistico di successo a Hollywood. In un estratto del racconto, inserito nel libro e condiviso da USA Today, l’attrice ha raccontato di come una conversazione con il collega Will Smith le abbia dato una prospettiva completamente nuova sulla sua vita e su alcuni traumi che aveva affrontato in passato.
Viola Davis ha raccontato così un momento particolare sul set di Suicide Squad con il co-protagonista Will Smith che le ha dato alcuni consigli preziosi su come superare alcuni traumi della sua vita.
Viola Davis rivela come una conversazione con Will Smith le ha permesso di affrontare i suoi traumi del passato
Viola Davis e Will Smith stavano chiacchierando sul set di Suicide Squad quando l’attore le ha chiesto: “Viola, chi sei?”. Will Smith ha poi spiegato all’attrice come vedeva se stesso: “Senti, io sarò sempre quel ragazzo di 15 anni la cui ragazza ha rotto con lui. Sarò sempre io. Quindi chi sei tu?”.
Tutto questo ha portato Viola Davis a porsi delle riflessioni sul suo passato che l’hanno riportata a un doloroso momento della sua infanzia: “Otto o nove ragazzi bianchi della mia classe mi inseguirono come cani che cacciano prede. Eccomi lì, un’attrice che lavora con crediti a Broadway, numerosi premi e la reputazione di portare professionalità ed eccellenza a qualsiasi progetto. Diavolo, Oprah sapeva chi ero. Eppure, seduta lì a conversare con Will Smith, ero ancora quella piccola, terrorizzata, ragazza nera di terza elementare”.