Dalla Serbia con furore – A Serbian Film

a serbian film sceneA Serbian Film, film del 2010 diretto dal regista serbo  Srđan Spasojević. Non si tratta ne’ di un blockbuster hollywoodiano ne’ di cinema d’essai, stiamo parlando di arte estrema. Per la natura della pellicola mi è doveroso avvisare i lettori che i temi trattati sono molto forti, coloro che sono suscettibili dovrebbero interrompere immediatamente la lettura. La presenza di atti di necrofilia, stupri, pedofilia ed estrema violenza hanno fatto molto scalpore, difatti la pellicola è ancora bandita in numerosi paesi. Ma passiamo alla recensione.

 

a serbian film poster

Milos è un ex pornodivo che ha deciso di ritrarsi per stare con la famiglia. Milos è in evidenti difficoltà economiche, ciò lo spinge a tornare sul set. La ex collega Lejla lo informa al riguardo di Vukmir, un regista in cerca di attori. La cifra proposta è esorbitante, unica condizione, non si può sapere nulla di quello che il regista sta girando. Sul set, Milos è costretto a picchiare e farsi praticare sesso orale da una donna di fronte ad una bambina. L’attore non ha intenzione di continuare a girare e comunica al regista le proprie dimissioni. Vukmir prova a persuadere Milos comunicandogli il suo “Intento artistico” , ovvero mostrare come il popolo serbo è vittima del governo. In seguito mostra lui una scena di cui preferirei non parlare, vi dico solo che c’è un neonato in mezzo.

 

 Permettimi di mostrarti il potere di una vera vittima!

 

 

 

 

 

 

Milos si sveglia sul proprio letto, ricoperto di sangue. Guarda l’orologio e si rende conto che sono passati due giorni ( di cui non ricorda nulla) da quando ha interrotto le riprese. Cosa sarà successo in questi due giorni? Tocca a voi scoprirlo.a serbian film milos

La pellicola è stata fortemente criticata per i suoi contenuti. Infatti ciò che ho accennato nella recensione non è nulla in confronto agli orrori presenti. Il messaggio che il regista intende comunicare paradossalmente è lo stesso del folle Vukmir.

 “Questo film è il diario delle angherie inflitteci dal Governo Serbo, il potere che obbliga le persone a fare quello che non vogliono fare, devono sentire la violenza per capirla”.

Dal punto di vista tecnico il film è eccezionale, la combinazione tra riprese e musiche funziona benissimo.Ma ciò che caratterizza questo film non è solo brutalità e violenza visiva ma anche un forte intento comunicativo. I film di questo tipo sono sì shockanti, ma anche innovativi e a tratti riflessivi. Con questa recensione volevo introdurre la collaborazione con il canale youtube “Shiva produzioni” che parla di tutti i film di questo genere, e non solo, in maniera molto completa ed esaustiva. Se volete aprirvi ad un cinema nuovo e fuori dagli schemi date un’occhiata al loro canale.

 

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