Recensione film Basilicata Coast to Coast

Basilicata Coast to Coast, un titolo bizzarro ma fa un certo effetto. In questa nuova recensione di film da  vedere su Netflix, analizzerò la commedia-avventura diretta da Rocco Papaleo

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 “La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi”

IL MOTIVO: Passare da Alexander Supertramp (leggi la recensione di Into the Wild) ed i paesaggi incontaminati statunitensi alla Basilicata è un bel salto. La semplicità della trama e l’atmosfera suggestiva rendono la visione di questa pellicola decisamente piacevole.  Inoltre, su Netflix sono pochi i film nostrani e ritengo quindi necessario promuovere quelli che vale la pena vedere.

LA TRAMA:

Nicola, insegnante di matematica,  è frontman e tastierista di una piccola band composta da altri tre amici, di Maratea come lui. I quattro sono accomunati, oltre  che dalla passione per la musica, da una vita colma di delusioni e sogni infranti. Salvatore, il chitarrista, è uno studente di medicina che non è riuscito nè a laurearsi nè a trovare il vero amore. Franco suona il contrabbasso e non apre bocca da quando è deceduta la sua amata. Alle percussioni troviamo Rocco, cugino di Salvatore; personaggio televisivo che attraversa un periodo di declino.

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Il complesso decide di partecipare, sotto il nome di Le pale eoliche ad un festival della canzone che si tiene a Scanzano Jonico, località presente nella costa opposta a quella di Maratea. Ma Nicola non ha intenzione di percorrere la strada statale, bensì propone di raggiungere il festival camminando; la speranza dei quattro è quella di ridare, così, un senso alla propria vita. Accompagnati dalla svogliata giornalista Tropea e da un cavallo adibito a trasportare viveri e strumentazioni varie partono alla volta del festival. Durante il loro viaggio proveranno le loro canzoni e incontreranno diversi e curiosi personaggi.

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Basilicata coast to coast rappresenta l’esordio di Rocco Papaleo come regista ed il debutto sul grande schermo del noto cantautore Max Gazzè. L’idea del film è semplice ma  efficace. L’avventura, a tratti picaresca, dei quattro alterna momenti di comicità a pause che offrono spunti di riflessione. I temi trattati sono molti: l’amore, il futuro, il lavoro e l’insoddisfazione per citarne alcuni; queste complesse tematiche sono però trattate in maniera leggera, quasi come se fosse una conversazione tra vecchi amici. Ed è nell’atmosfera amichevole e confidenziale che risiede la semplicità e la piacevolezza della pellicola. Dopo i primi minuti, lo spettatore si sentirà parte del gruppo ; ciò è dovuto soprattutto all’aura di autenticità e  spontaneità che circonda il film. Le musiche e i paesaggi svolgono bene il loro compito, le melodie influenzate dal jazz e dal cabaret si fondono alla perfezione con i paesini e con i paesaggi della Basilicata rurale.

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