The Last of Us 1×08, la recensione: When We Are in Need, un penultimo episodio teso ed intenso

A un passo dal finale della prima stagione, un episodio teso ed intenso, che affronta tematiche tra le più scioccanti tra quelle trattate finora

Siamo alle battute finali della prima stagione di The Last of Us, che si avvia alla conclusione con un ultimo episodio che, conferma Bella Ramsey, è già destinato a dividere e far discutere. The Last of Us 1×08, intitolato When We Are in Need ci riporta, dopo la bella digressione del settimo episodio, in Colorado, nella casa abbandonata dove Ellie e Joel hanno trovato rifugio. Ellie ha trovato il modo di suturare la ferita all’addome di Joel, ma l’uomo è ancora in gravi condizioni e con un disperato bisogno di antibiotici. Prosegue la condizione di ribaltamento dei ruoli tra i due protagonisti, con Ellie che deve proteggere Joel e provvedere nel contempo a se stessa. Ed è in questo contesto che Ellie entra in contatto con un gruppo di sopravvissuti guidati dal predicatore David. E ancora una volta la serie di Craig Mazin e Neil Druckmann riporta la comunità al centro della narrazione e ci ricorda che il pericolo maggiore, anche in quel contesto, resta sempre e comunque l’essere umano. ATTENZIONE: da qui in poi seguono SPOILER.

“Tutto accade per una ragione” – The Last of Us 1×08, la recensione

When We Are in Need conferma la tendenza di The Last of Us a viaggiare attraverso due binari principali, tra episodi più riflessivi ed altri più carichi di azione. Dopo la massima introspezione di Left Behind qui torniamo nel pieno dell’azione, affidata soprattutto alla seconda metà di un episodio teso ed intenso, che si sviluppa in un crescendo che non lascia scampo. Ellie lascia per andare a caccia la casa dove ha trovato rifugio con Joel. Riesce a colpire un cervo che, ferito, si allontana incrociando il percorso di David (Scott Shepherd) e James (Troy Baker, la voce originale di Joel nella saga videoludica). Fanno parte di una comunità di sopravvissuti di cui proprio David, reinventatosi predicatore, è il leader. David fonda il suo credo e imposta il suo agire sulla convinzione che tutto accada per una ragione. E anche il motivo dell’incontro con Ellie è presto motivato.

Diffidente, ma mossa dall’obiettivo di salvare Joel, Ellie accetta di fare uno scambio con David e Joel: parte della carcassa del cervo per una dose di penicillina. David è un abile affabulatore, apparentemente rassicurante ma è proprio quando Ellie sta iniziando cautamente a fidarsi che le vere motivazioni che lo muovono appaiono chiare. L’uomo ucciso da Joel sul finale del sesto episodio altri non è che un membro della comunità di David: il predicatore e James sono lì per portare avanti i loro propositi di vendetta, occhio per occhio. David scorge in Ellie delle capacità e delle caratteristiche che lo affascinano. Per il predicatore Joel è quindi da uccidere mentre Ellie è da prendere con sé, da formare e plasmare a sua immagine e somiglianza, facendone una sua controparte perfetta.

the last of us 1x08 recensione

The Last of Us. Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games

La potenza, scioccante e sensazionale, dello scontro tra Ellie e David – The Last of Us 1×08, la recensione

Il lavoro fatto sulla costruzione del personaggio affidato alla magnetica interpretazione di Scott Shepherd è stratificato e sottile. Craig Mazin, che firma da solo l’episodio diretto da Ali Abbasi (regista di Holy Spider), arricchisce il background di David, un ex insegnante che dopo lo scoppio dell’epidemia ha trovato la fede e ha fatto di questa lo strumento perfetto per assoggettare i sopravvissuti di cui è diventato leader sfruttando il suo carisma. Uno strumento con cui rendere dipendenti i suoi seguaci e con cui giustificare anche le più rivoltanti delle azioni. Perché in quel mondo – in cui vi sono “un nuovo cielo e una nuova terra poiché il primo cielo e la prima terra erano ormai svaniti” predica David citando la Bibbia – ogni sua azione è motivata da una ragione superiore. In quel mondo è lui a imporre e dettare, con finta clemenza e violenza vera, le regole e i parametri morali.

The Last of Us 1×08 è uno degli episodi più duri della serie, nonché il passaggio in cui Ellie si trova a dover affrontare il nemico più pericoloso incontrato finora. La comunità di David (tra chi lo fa consapevolmente e chi no) è dedita al cannibalismo, si alimenta dei resti degli amici e dei parenti scomparsi. E David nasconde sotto la carismatica maschera del buon pastore la più crudele e depravata delle nature, alimentata da un delirio di onnipotenza che diventa manifesto nello scontro finale con Ellie. Scontro finale adattato in maniera impeccabile e reso indimenticabile dalla regia di Abbasi. Più David cerca di ammansire Ellie, facendo leva su quanto giusto e buono lui sia, più la rabbia di Ellie esplode. Le parole di David sono in cacofonico contrasto col suo agire e quando Ellie in un atto brutalmente liberatorio si scaglia con violenza sull’uomo fino ad ucciderlo ad esplodere è anche l’infinita bravura di Bella Ramsey. E sul finale, in un “semplice” abbraccio tra lei e Joel, è racchiuso tutto il percorso di Ellie, tra paura e crescita, trauma e nuova consapevolezza.

the last of us 1x08 recensione

The Last of Us. Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games

 

 

The Last of Us 1x08

Voto - 9

9

Lati positivi

  • La regia di Ali Abbasi, la prova magnetica di Scott Shepherd e l'interpretazione di Bella Ramsey che qui tocca il picco di intensità
  • La potenza con cui sono veicolate le riflessioni morali

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *