Thunderbolts* – Recensione del nuovo film del Marvel Cinematic Universe
Al cinema dal 30 aprile Thunderbolts*, film che chiude la fase cinque del Marvel Cinematic Universe, proponendo un gruppo improbabile costretto alla collaborazione
Il 30 aprile si chiude con Thunderbolts* (qui il trailer) la fase cinque del Marvel Cinematic Universe, iniziata nel 2023 con Ant-Man and The Wasp Quantumania (qui la nostra recensione). Se questa fase si è aperta con un film che mostrava Kang, quello che era inizialmente l’antagonista principale di questa Saga del Multiverso, si è chiusa invece con una pellicola più a sé stante, ma comunque ricca di collegamenti ad altri prodotti, e che ha un gruppo improbabile formato da Yelena Belova, John Walker, Ghost, Red Guardian. (Contrariamente a quanto si potesse inizialmente pensare, ma come intuibile dalla più recente campagna marketing, Taskmaster è nel film ma non nel gruppo).
L’inizio della fase cinque, per quanto importante per la macrotrama, è stato parecchio deludente, come sarà invece questa conclusione? Scopritelo leggendo la nostra recensione.
Indice:
Trama – Thunderbolts* Recensione
Dopo la morte di sua sorella, Yelena si sente persa e non sa bene cosa fare della sua vita. In attesa di dare un senso al tutto, compie lavori sporchi per conto di Valentina Allegra De Fontaine. Un giorno, Valentina le assegna un incarico, ovvero quello di eliminare un agente che si sta intrufolando in un edificio per rubarle dei documenti, ma è una trappola: nell’edificio ci sono anche John Walker, Ghost e Taskmaster, tutti con lo stesso incarico. Loro, insieme al resto dell’edificio, sono delle prove contro di lei per un processo di impeachment, e vanno tutti eliminati.
Gli intrappolati dovranno quindi formare un improbabile gruppo per sopravvivere, e a loro si aggiungerà anche Bob, una cavia di un progetto per potenziare gli esseri umani, e in seguito anche Bucky e Red Guardian.

Thunderbolts*, Marvel Studios
La Narrazione – Thuderbolts* Recensione
Inizialmente, il film fatica a ingranare. La prima parte è fortemente concentrata su Valentina, con riferimenti ai personaggi e alle vicende a lei collegate, rivelandosi così la parte meno interessante della pellicola. Quando ci si sposta poi di più sul gruppo e sulle loro dinamiche, la situazione migliora notevolmente, sia perché la dinamica dei personaggi poco affini e costretti a lavorare insieme è sempre un piacere per gli occhi, sia perché sulle battute finali si ha quel senso di famiglia ritrovata, un po’ in stile Guardiani della Galassia.
Yelena è indubbiamente il cuore del film insieme a Bob, i loro personaggi sono i più approfonditi e regalano anche qualche momento di commozione, ma anche gli altri personaggi sono simpatici da seguire, in particolare John Walker che riusciamo finalmente a conoscere a fondo.

Thunderbolts*, Marvel Studios
La Salute Mentale – Thunderbolts* Recensione
Quello della salute mentale è uno dei temi principali del film. Come anticipato, Yelena e Bob sono il cuore del film, entrambi con un grande senso di vuoto e di inadeguatezza. Questo aspetto è espresso nella figura di Bob in maniera letterale quando da Sentry diventa Void, un mostro che è in grado di risucchiare la vita e la luce da chiunque, esternando il vuoto e il dolore che sente dentro, ma che allo stesso tempo per sua stessa natura deve coesistere insieme a Sentry. Yelena e Bob si troveranno a fare squadra e ad aiutarsi a vicenda. Anche gli altri componenti del gruppo saranno necessari affinché la situazione possa risolversi del tutto.
Pur essendo un po’ più secondari ai due protagonisti, anche gli altri componenti dell’improbabile gruppo sono infatti ben caratterizzati, ognuno con le proprie difficoltà. Si tratta infatti di un agglomerato di personaggi alquanto problematici, che però riuniscono a fare forza a loro stessi e ai loro compagni solo rimanendo tutti insieme, per quanto all’inizio sembrasse impossibile. Più che un film, infatti sembra quasi a tratti di seguire una seduta di terapia.

Thunderbolts*, Marvel Studios
Conclusioni – Thunderbolts* Recensione
Nel complesso, per quanto non fra i migliori o fra i più memorabili del Marvel Cinematic Universe, Thunderbolts* è un film carino e ben riuscito. Non c’è da aspettarsi grosse scene d’azione, sono poche e non tutte ben riuscite, la migliore è una riguardante Bucky in moto. Nonostante ciò, a parte una prima parte che ci mette un po’ ad ingranare, è un prodotto piuttosto godibile, con dei personaggi interessanti e ben sviluppati. Qualche spettatore, in qualche scena, potrebbe addirittura commuoversi.
Thunderbolts*
Voto - 7
7
Lati positivi
- I personaggi sono ben sviluppati
- Ci sono dei temi interessanti
Lati negativi
- La prima parte ci mette un po' ad ingranare
- Le scene d'azione non sono molto riuscite