Un film “anti-Netflix” – Recensione di “Onora il padre e la madre” di Sidney Lumet

Recensione di “Onora il padre e la madre” . Un film “anti-Netflix” di Sidney Lumet ,  con protagonisti Philip Seymour Hoffman ed Ethan Hawke.

E’ approdato recentemente sul catalogo Netflix il film di Sidney Lumet “Onora il padre e la madre”. Vi proponiamo la recensione di questa pellicola di Lumet con protagonisti attori dal calibro di Hoffman ed Hawke. Film che potremmo definire “anti-Netflix” e ora vi spieghiamo le nostre ragioni in questa recensione:

Recensione di "Onora il padre e la madre" - un film "anti-Netflix" di Sideny Lumet , protagonista Philip Seymour Hoffman

Anzitutto dobbiamo porci un paio di domande: è possibile scrivere oggi, una recensione di un film di Sidney Lumet? E’ possibile scrivere una recensione di “Onora il padre e la madre” con protagonista Philip Seymour Hoffman? Domande apparentemente sciocche ma sulle quali bisogna riflettere e cui tenterò di dare risposta, cogliendo l’occasione dell’inserimento del film nel catalogo di Netflix.

“Onora il padre e la madre” – gli eventi:

“Onora il padre e la madre” è l’ultimo film diretto da Sidney Lumet nel 2007 (il regista morirà nel 2011), nel cast troviamo Philp Seymour Hoffman, Ethan Hawke e Marisa Tomei. La storia è quella di due fratelli Andrew (Philp Seymour Hoffman) e Hank (Ethan Hawke) che per ragioni diverse hanno bisogno di reperire ingenti somme di denaro nel più breve tempo possibile. Hank è sommerso dai problemi del classico uomo medio americano divorziato con figlia ed ex-moglie da mantenere; Andrew fa il contabile in una società ma si sente oppresso da una vita monotona e vorrebbe un cambio radicale, decide così al fratello di rapinare una gioielleria.
Il film, fino a qui, potrebbe sembrare un clichè ma ecco che Sidney Lumet da la prima scossa: Philp Seymour Hoffman propone ad Ethan Hawke di rapinare la gioielleria dei genitori rassicurandolo del fatto che l’assicurazione pagherà poi i danni subiti dai due anziani. “Vincono tutti!” dice Andrew al fratello, ma è veramente possibile che vincano tutti? Naturalmente no. Ethan Hawke, il fratellino minore, è soggiogato da Hoffman che lo convince ad eseguire materialmente l’orribile atto contro i genitori. Il giorno prefissato Hank si presenta sul luogo della rapina con un complice. All’apertura del negozio il complice entra e punta una pistola contro la commessa, svuota la cassa, la cassaforte e poi, mentre è intento a spaccare le vetrine che espongono la merce, viene colpito da un proiettile esploso dalla commessa la quale riceve, a sua volta, un colpo di pistola. Imperterrita la donna spara ancora uccidendo il rapinatore. Ethan Hawke assiste dall’automobile alla scena e preso dal panico fugge.
Lui ed Hoffman presto apprendono però la peggiore delle notizie: la commessa che si trova in ospedale a lottare tra la vita e la morte e la loro madre. Da qui “Onora il padre e la madre” prosegue tra la disperata ricerca della verità da parte del padre dei due fratelli (interpretato da Albert Finney) e il tentativo di Andrew ed Hank di cancellare ogni traccia del loro coinvolgimento nel delitto.

Il micro-cosmo di “Onora il padre e la madre” e Philp Seymour Hoffman:

Recensione di "Onora il padre e la madre" - un film "anti-Netflix" di Sideny Lumet , protagonista Philip Seymour Hoffman

Oggi grazie a Netflix possiamo vedere forse l’opera più cruda di Sidney Lumet.”Onora il padre e la madre” mette a nudo la nostra società rappresentata dai costumi degli Stati Uniti, emblema del modo di pensare e di agire degli occidentali. Certo sorge spontaneo chiedersi quale sia la correlazione fra il nostro modo di vivere e quello di due individui che decidono di rapinare i propri genitori. E Lumet ci invita (o ci sfida) a cercare la correlazione nella cornice degli avvenimenti non negli avvenimenti in se. Ma andiamo per ordine.

Sarebbe necessario scrivere un’intera recensione di “Onora il padre e la madre” basata sul personaggio principale della pellicola per come lo ha pensato Sidney Lumet. Proviamo a sintetizzare la recensione sul personaggio di Philp Seymour Hoffman . Andrew è il figlio maggiore che è dovuto crescere in fretta, ha dovuto imparare a cavarsela senza che il padre fosse gli a dargli una pacca sulla spalla ma solo a rimproverarlo per evitare che il ragazzo facesse gli stessi errori che in gioventù aveva compiuto lui, mentre, i fratelli minori sono oggetto di amorevoli attenzioni. Qui Philp Seymour Hoffman è diretto magistralmente (se mai ce ne fosse realmente bisogno con uno con il suo talento) da Sidney Lumet che riesce renderlo veramente un uomo del nostro mondo: alla ricerca di affermazione sociale, si atteggia a uomo di successo dal modo di vestire all’atteggiamento che è sempre misurato come quello di chi ha (o crede di avere) tutto sotto controllo.

Andrew è alla ricerca di un podio su cui può innalzarsi per sentirsi più grande del padre: “guadagno cifre a sei zeri” ma ha bisogno di avere di più dice al fratello Ethan Hawke, ma perché ne ha bisogno? E qui Sidney Lumet svela l’inganno. L’uomo-tipo della nostra società finge. Finge di trovarsi a proprio agio in questo mondo di formalità, di convenzioni senza un vero valore, finge che la scalata al successo sia stimolante e gratificante, finge perché l’uomo-tipo, oggi, è solo. E’ solo e desidera scappare in Brasile (ad esempio) lontano da questa vita di uomini soli, lontano dalla disumanità della falsa realizzazione personale. Ma Sidney Lumet e Philp Seymour Hoffman mandano un inquietante messaggio in “Onora il padre e la madre” : da questa vita, forse, non si può scappare e allora che rimane? Rimane “l’ora d’aria”, una dose di eroina e tutto passa, almeno per un po’.

La società autodistruttiva del micro-cosmo di “Onora il padre e la madre” è la nostra. Questo ci dicono Sidney Lumet e Philp Seymour Hoffman, ma c’è di più. Non è solo la società dell’auto-distruzione, è anche la società della distruzione. Andrew vuole distruggere la base della società occidentale: la famiglia. Ed ecco che il taciturno e misurato uomo-tipo diviene un mostro che urla al mondo che le azioni ignobili che compie sono frutto della colpa di tutti gli uomini a partire dai propri genitori e così Lumet fa esplodere la rabbia e la frustrazione di Hoffman in una scena di pianto struggente in cui è coinvolta la moglie di Andrew (Marisa Tomei).

Recensione di "Onora il padre e la madre" - un film "anti-Netflix" di Sideny Lumet , protagonista Philip Seymour Hoffman

sceneggiatura - 9
recitazione - 9
regia - 7
montaggio - 8
fotografia - 8

8.2

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