SAW Legacy: John Kramer è tornato – Recensione

Saw Legacy, diretto da Michael e Peter Spierg, è l’ottavo capitolo della saga di Jigsaw. Cinque persone con un passato peccaminoso alle spalle sono costrette ad affrontare le trappole mortali di Jigsaw. Che il gioco abbia inizio.

Saw Legacy recensione

Saw Legacy – La recensione

La famosissima saga horror/splatter di Saw si arricchisce di un nuovo (ed ennesimo) capitolo. Con Saw Legacy il gioco ha di nuovo inizio; cinque persone incatenate e costrette a fare i conti con la propria coscienza per arrivare alla redenzione della loro anima affrontando una serie di crudeli prove di sopravvivenza. Il modus operandi, la voce registrata e il DNA estratto da tracce di sangue fanno presupporre che Jhon Kramer sia ancora vivo. Il malato terminale che ha riscoperto il valore della vita grazie al cancro sembra dunque tornato. Anche in questo episodio le vittime predilette per il suo gioco sono dei peccatori dal passato oscuro. Dalla parte dei buoni il Detective Keith (Clè Bennet), i medici legali Logan (Matt Passmore) ed Eleanor (Hannah Emily Anderson).

Saw Legacy recensione

Analisi

Catene, lame rotanti, fili metallici, chiodi arrugginiti, siringhe, laser, lucchetti, chiavi, marchingegni diabolici, ferro, acciaio, pelle umana, frammenti di ossa, cervelli spappolati, sangue… Anche in Saw Legacy tornano le demoniache prove e trappole (realmente costruite sul set) che hanno reso così celebra la saga di Saw. La pena per non rispettare le regole del gioco è sempre la stessa: la morte. Una morte dolorosa. Molto dolorosa..

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Non c’è un unico protagonista ma diversi personaggi, alcuni prigionieri, alcuni sospetti, alcuni “buoni”. Non emergono figure particolarmente caratteristiche e carismatiche. La sceneggiatura cerca di dare “corposità” e spessore ai vari protagonisti costruendo per ciascuno un passato più o meno caratteristico. Ma è proprio qui che la stessa sceneggiatura diventa “lacunosa”; infatti le singole storie raccontate sono mediamente banali o comunque poco verosimili. La sceneggiatura viene in parte salvata da sorprendenti colpi di scena finali, una delle caratteristiche di quasi tutti i film della saga (primo su tutti il primo capitolo).

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Così come i capitoli antecedenti Saw Legacy mantiene il taglio thriller/horror condito con violente note di splatter anche se, già da diverso tempo, il gioco di Jigsaw è diventato ripetitivo (e ci mancherebbe dopo ben 8 film). Gli infernali marchingegni, seppur astuti e divertenti, stupiscono sempre meno.

Diverse, inoltre, le inesattezze. Non parliamo tanto di “anatomia umana” inventata che, in uno splatter, può anche essere giustificata, bensì di alcuni piccoli particolari poco curati. Parliamo, ad esempio, di sangue che dopo giorni e giorni rimane ancora fresco senza coagularsi o di oggetti metallici in caduta libera con perfette traiettorie rettilinee quasi fossero calamitati più che attratti dalla sola forza G.

Saw Legacy recensione

Conclusione

Saw Legacy è un film dal ritmo serrato, divertente se si ama il genere e la saga di Saw. Il film si fa seguire e scorre velocemente nei suoi 92 minuti. Consigliato esclusivamente agli appassionati del genere e della saga.

Disponibile nelle sale italiane dal 31 ottobre 2017. Vi lasciamo al trailer italiano del film. Buona visione.

Rating - 6

6

The Good

  • Trappole sempre divertenti
  • Colpi di scena
  • Ritmo incalzante

The Bad

  • Ripetitivo rispetto ai predecessori
  • Personaggi non di spessore
  • Sceneggiatura lacunosa

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