Knock on the Cabin: nuovi dettagli sul prossimo film di M. Night Shyamalan

Il regista ha raccontato un sorprendente dettaglio del suo prossimo film

Nel corso di un’intervista con JoBlo, durante il tour promozionale della nuova stagione di Servant, M. Night Shyamalan ha raccontato un dettaglio del suo prossimo film Knock on the Cabin. Solo recentemente, è stata confermata l’inizio della produzione che tra le altre cose, avrà come protagonista Dave Bautista. E proprio durante l’intervista, Shyamalan ha dichiarato di voler girare il suo nuovo film in un unico piano sequenza! Al momento, ovviamente, non si sa ancora se l’idea è strettamente legata al suo futuro film. Già in passato è stata sperimentata questa tecnica di ripresa, per esempio con 1917 di Sam Mendes o tornando più indietro, con Nodo alla gola di Alfred Hitchcock, in cui la continuità è semplicemente simulata e gli stacchi sono mascherati da inquadrature in nero. Il regista ha promosso il film e la sua nuova data di uscita su Twitter:

Knock on the Cabin: M. Night Shyamalan parla del suo prossimo film

M. Night Shyalamn è un grande regista e sceneggiatore, nonché interprete di piccoli ruoli nei suoi stessi film. Celebre in particolare per Il sesto senso (1999), che è diventato un vero e proprio cult, il regista si è affermato per la sua scrittura ricca di colpi di scena, che contraddistinguono tutti i finali delle sue opere. Negli ultimi anni Shyamalan ha collaborato con la casa di distribuzione Universal Pictures per film quali The Visit del 2015, Split del 2017, Glass del 2019 e, da ultimo, Old del 2021, uscito nelle nostre sale lo scorso luglio. Il suo prossimo film Knock at the Cabin, tradotto in italiano vuol dire letteralmente “bussare ad una baita” ma il termine cabin può in realtà assumere diversi significati a seconda del contesto e quindi potrebbe trattasi anche di una capanna, una baracca o un rifugio. Non abbiamo molte informazioni a riguardo, ma lo scorso settembre Shyamalan ha pubblicato su Instagram la foto di una sceneggiatura chiusa, di cui non era possibile leggere il titolo, accompagnata soltanto da una didascalia che citava: “Il prossimo. Terza stesura. Super ridotto. Meno di 100 pagine”. Questo conferma il dettaglio svelato di recente, con la reale possibilità di un unico piano sequenza, visto il numero ridotto di pagine. 

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