Trionfo al box office per Pio e Amedeo: Belli Ciao batte Matrix

Esordio promettente per Belli Ciao, il film di Gennaro Nunziante con Pio e Amedeo

Belli Ciao, il film diretto da Gennaro Nunziante con Pio e Amedeo è in sala dal 1º gennaio ed è subito trionfo al box office. Pio e Amedeo condividono lo slot di uscita con l’attesissimo quarto capitolo di Matrix e l’ultima fatica dei Me contro Te Persi nel tempo. Gennaro Nunziante firma la sceneggiatura di Belli Ciao insieme coi due comici pugliesi che condividono la scena con Giorgio Colangeli, Lorena Cacciatore e Rosa Diletta Rossi.

L’amministratore delegato di Vision Distribution Massimiliano Orfei ha commentato con soddisfazione l’ottimo esordio al box office per Belli Ciao. “Voglio congratularmi con Gennaro e Pio e Amedeo perché questo successo, in un momento così difficile per il mercato, non era affatto scontato”. Il produttore Lorenzo Mieli ha invece commentato auspicando che questo successo al botteghino sia di buon augurio per tutto il mercato cinematografico. In soli due giorni Belli Ciao ha sfiorato il milione di euro di incassi con 998.942 euro totalizzati. Questo, secondo le stime del Cinetel, con una media per sala di 2.555 euro.

Belli Ciao vola al box office

La classifica generale è ancora dominata da Spider-Man: No Way Home e Belli Ciao si deve accontentare della medaglia d’argento. Al terzo posto troviamo Me contro Te – Persi nel tempo mentre Matrix Resurrections si piazza in quarta posizione. Scende House of Gucci (in quinta posizione), seguito a ruota da Sing 2 – Sempre più forte e da Diabolik dei Manetti Bros. Vediamo qui di seguito la sinossi ufficiale e il trailer di Belli Ciao, sorpresa del box office nello scorso week end.

Partire o restare? Restare o partire? Pio e Amedeo sono due amici inseparabili, o almeno lo sono stati fino al giorno della maturità. In quell’occasione è scattato anche per loro il fatidico dilemma che attanaglia i giovani del Sud. Mollare tutto in cerca di un futuro migliore o restare a casa e provare a costruire quel domani possibile? Pio, con l’ambizione della finanza, decide di partire per la Milano da bere; Amedeo, da sempre appassionato di medicina, sceglie invece di restare convinto che anche al Sud si possa progettare un futuro. E anche se non ha mai preso uno stetoscopio in mano, lavora al fianco del Sindaco per bloccare l’inevitabile fuga dei giovani verso il Nord.

Ma per rilanciare l’economia locale servirebbe un grande investimento. E sarà così, per un imprevedibile scherzo del destino, che i due amici si ritroveranno anni dopo su fronti opposti ma forse con un sogno in comune. Anche se Pio è ormai milanese d’adozione e manager di successo e Amedeo continua a impegnarsi perché il suo paese possa offrire un futuro ai giovani. Riusciranno i due amici a dimostrare che il loro non è un paese per vecchi?

 

 

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