Drusilla Foer replica agli attacchi di Simone Pillon: la risposta dell’attrice a Radio 101

La replica, di gran classe, di Drusilla Foer al senatore leghista Pillon

Drusilla Foer sarà una delle co-conduttrici di Sanremo 2022 e affiancherà Amadeus nella serata di giovedì. Originaria di Firenze, ha vissuto per diversi anni a New York dove gestiva un negozio dell’usato. Quando il suo personaggio è esploso sul web e sui social, Drusilla ha acquistato una popolarità sempre maggiore, che l’ha portata al cinema e in televisione. Dopo l’annuncio che Drusilla Foer sarebbe stata fra le co-conduttrici del Festival, Simone Pillon si è lanciato in un attacco che ha scatenato l’attenzione dei social.

“Com’era ampiamente prevedibile, al Festival di Sanremo, sempre più Lgbt, è stata assegnata la quota gender inclusive già nella fasce di scelta dei conduttori. Una domanda. Ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice?”. Queste le parole del senatore leghista, non nuovo agli attacchi a mezzo social. La replica di Drusilla Foer non si è fatta attendere e l’attrice ha affidato la sua risposta ai microfoni di Radio 101. Più precisamente, nel corso di “Parola di Dru”, segmento settimanale all’interno di “Facciamo finta che”, condotto da Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri. Scopriamo insieme le parole dell’attrice.

Drusilla Foer risponde a Simone Pillon ai microfoni di Radio 101

Drusilla Foer ha risposto agli attacchi di Simone Pillon con la sua consueta pacatezza, iniziando da un commento a largo spettro sul Festival di Sanremo. “[Sanremo] è un palco che coinvolge emotivamente. Un po’ come i mondiali, perché noi siamo una nazione che ha bisogno di sentirsi aggregata da qualcosa: da un avvenimento, dallo sport. Fa piacere sentirsi parte di una nazione che in fondo è nata recentemente”. Successivamente, Foer è entrata nel merito della polemica cui, suo malgrado, è stata coinvolta.

“E poi qualcuno sul patibolo ti mette anche in modo piuttosto goffo, poco interessante. Come avrete notato io non mi sono mai esposta per niente. A me in generale non piace voler definire qualcosa con un nome perché tutti noi siamo molte cose. Il mio caso è un pochino più complicato e poi non so cosa voglia dire il babbo normale di famiglia. Quello che non mi piace è che un pensiero mio debba sostituire il tuo. Mettete Drusilla Foer e un padre di famiglia. Drusilla Foer conclude il suo pensiero con l’auspicio che in Italia tutti diventino più avvezzi a stare insieme, a condividere e a “non mettere alcune persone al posto di altre”. Questa la risposta di Drusilla Foer a Simone Pillon. Per vederla sul palco dell’Ariston non resta che aspettare giovedì 3 febbraio. Foer sarà al cinema accanto a Ludovica Francesconi e Giancarlo Commare in Sempre più bello, al cinema dal 31 gennaio prossimo.

 

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