Il grande giorno: la recensione del nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo

Diretti ancora una volta da Massimo Venier, Aldo, Giovanni e Giacomo tornano al cinema dal 22 dicembre con la loro nuova commedia Il grande giorno

Elio (Giovanni Anzaldo) e Caterina (Margherita Mannino) si conoscono sin da piccolissimi, negli anni si sono innamorati e ora stanno per sposarsi. Sono figli rispettivamente di Giacomo e Giovanni, soci alla Segrate Arredi e che per trent’anni hanno condiviso tutto fra amicizia, gioie e dolori, lavoro in azienda e vacanze in famiglia. Giacomo e Giovanni stanno per suggellare il loro legame diventando consuoceri e per il grande giorno hanno pensato proprio a tutto. Una sfarzosa villa vista lago, il ricevimento affidato a un maître conosciuto come il Riccardo Muti del catering, un Cardinale a celebrare le nozze e 7000 euro di fuochi d’artificio sparsi per la location affidati alle sapienti mani di una squadra di artificieri di Caserta. Costi esorbitanti e una tabella di marcia serratissima per un week end di festeggiamenti per cui i futuri consuoceri (soprattutto Giovanni) non hanno voluto badare a spese.

Ma, si sa, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, soprattutto quando fra gli invitati ci sono personalità spumeggianti. È il caso di Aldo, il nuovo compagno di Margherita (Lucia Mascino), ex moglie di Giovanni, che travolge Villa Kramer come un tornado. Ma il matrimonio s’ha da fare, anche quando l’imprevisto assume i contorni di una rivelazione che può minare e sgretolare tutto quel che Giovanni, Giacomo e le rispettive famiglie hanno costruito in trent’anni. Aldo, Giovanni e Giacomo tornano al cinema con Il grande giorno, di cui vi proponiamo la nostra recensione. Dopo i film storici e dopo l’ultimo Odio l’estate, il trio torna a collaborare con Massimo Venier, anche co-autore della sceneggiatura. Un ritorno tanto divertente quanto agrodolce, che sa di casa e che ha le carte in regola per diventare una perfetta commedia natalizia. Il grande giorno (qui il trailer) arriverà in sala il prossimo 22 dicembre.

il grande giorno recensione

Il grande giorno. Emanuela Rossi per Agidi Due, in associazione con Medusa Film, in collaborazione con Prime Video

Indice:

Maledetta primavera – Il grande giorno recensione

C’è una scena ne Il grande giorno in cui il personaggio di Aldo, durante una delle serratissime tappe del week end che conduce al matrimonio tra Elio e Caterina, intona al pianoforte Maledetta primavera, classico della musica italiana di Loretta Goggi. Una scena che sembra non avere nulla di strategico nelle dinamiche del film ma che invece, ripercorrendo lo stesso a ritroso, sembra anticiparne i toni. Percorrendo la strada che conoscono meglio e aggiornando il loro repertorio così riconoscibile e amato alle corde della loro maturità, Aldo, Giovanni e Giacomo, insieme a Massimo Venier, tessono le fila di una commedia garbata e mai eccessiva, tanto divertente quanto piacevolmente malinconica. Il connubio tra i poli (comunque mai del tutto opposti) tra lo spasso e la nostalgia è un qualcosa che in pochi nel panorama italiano sanno padroneggiare come il trio comico.

È dai tempi di Tre uomini e una gamba che – fatta eccezione per alcune rovinose cadute – Aldo, Giovanni e Giacomo continuano a “fare lo stesso film”, adattando le loro maschere ai tempi che cambiano e al loro personale cammino di maturità. Ed è dai tempi di Tre uomini e una gamba che fare lo stesso film riesce loro così bene. Perché il trio ci ha abituati a un’onestà di linguaggio e sentimenti – tipica dei comici di razza – che racconta e riflette ciò che conosce e che spinge a guardare oltre le maschere. Un bel gioco tra realtà e finzione, in cui anche dietro le situazioni più improbabili c’è spazio per l’immedesimazione. Nei tre atti de Il grande giorno i molti momenti davvero divertenti si mescolano con equilibrio a punte di malinconia e brevi sprazzi di tristezza, con riflessioni mai pessimistiche su temi che, in fondo, riguardano tutti da vicino.

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Il grande giorno. Emanuela Rossi per Agidi Due, in associazione con Medusa Film, in collaborazione con Prime Video

Una carrellata di personaggi irresistibili – Il grande giorno recensione

Se Baglio, Storti e Poretti indossano una versione aggiornata delle maschere che li ha resi celebri e sono come sempre irresistibili mattatori tra battute e gag, la forza de Il grande giorno risiede anche nel riuscitissimo ensemble tra personaggi principali, comprimari e secondari. A cominciare da un altro trio, quello composto da Lucia Mascino, Elena Lietti e Antonella Attili, rispettivamente nei ruoli di Margherita, Valentina e Lietta. Margherita è l’ex moglie di Giovanni e compagna di Aldo, Valentina è la moglie di Giovanni e Lietta quella di Giacomo. Mascino, Lietti e Attili infondono con gran mestiere linfa e cuore a tre personaggi ben scritti e altrettanto ben caratterizzati.

Antonella Attili, in particolare, lontana anni luce dallo stereotipo – che pur ci starebbe, trattandosi di commedia – è artefice di una prova splendida alle prese con un personaggio tra i meglio riusciti del film. Il resto del cast gode allo stesso modo di una sceneggiatura che rispetta ed esalta letteralmente ogni singolo personaggio. Dal Cardinale di teutonico spessore interpretato da Roberto Citran al compassato maître di Pietro Ragusa passando per il parroco di montagna di Francesco Brandi, Il grande giorno gode di un insieme di personaggi dalla caratterizzazione brillante, profonda e autenticamente divertente.

Il grande giorno è tutto quello che chiediamo a un film di Aldo, Giovanni e Giacomo

L’ultima fatica di Baglio, Storti e Poretti è un po’ la conferma per immagini del famoso detto “squadra vincente non si cambia”. Dopo la catastrofe di Fuga da Reuma Park Aldo, Giovanni e Giacomo sono tornati a far squadra con Massimo Venier per Odio l’estate, la cui sceneggiatura, come in quest’ultimo film, porta anche le firme di Davide Lantieri e Michele Pellegrini. Il grande giorno è dunque un altro colpo a segno, che testimonia come i nostri siano ancora in gran forma. Una commedia corale garbata, che distribuisce generosamente risate prima di colpire con quelle note agrodolci mai forzate che tanto ci fanno amare le opere del trio.

Fiore all’occhiello, nonché altra firma riconoscibile dei film di Aldo, Giovanni e Giacomo è la colonna sonora. Le musiche curate da Brunori Sas commentano, sottolineano e rinforzano le immagini che ci scorrono davanti agli occhi. Il grande giorno fa tutto quello che richiediamo e desideriamo da una commedia di Aldo, Giovanni e Giacomo. La struttura classica, i tempi comici mai frenetici, le battute così familiari eppure sempre efficaci e quelle maschere cui abbiamo imparato a voler bene perché, in fondo, sono anche un po’ le nostre.

il grande giorno recensione

Il grande giorno. Emanuela Rossi per Agidi Due, in associazione con Medusa Film, in collaborazione con Prime Video

 

 

Il grande giorno

Voto - 7.5

7.5

Lati positivi

  • Una commedia corale divertente e garbata, a tratti agrodolce e sorretta da una carrellata di personaggi riuscitissimi, dai principali ai secondari
  • Lucia Mascino, Elena Lietti e Antonella Attili sono un punto di forza assoluto, alle prese con personaggi scritti bene a cui le tre attrici infondono linfa e cuore

Lati negativi

  • Chi si aspetta un film dal ritmo serratissimo e sorretto da battute e gag una dopo l'altra potrebbe forse rimanere un po' deluso

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