Personaggi iconici: René Ferretti di Boris, interpretato da Francesco Pannofino

Analizziamo insieme in questo appuntamento della rubrica "personaggi iconici", uno dei personaggi più cult delle serie tv italiane: René Ferretti!

Per la nostra rubrica “Personaggi iconici” oggi approfondiremo un personaggio unico ed inimitabile: René Ferretti. Interpretato da Francesco Pannofino, René Ferretti è uno dei protagonisti della “fuori serie” italiana” Boris. Prima di addentrarci nell’approfondimento del personaggio è sicuramente d’obbligo chiarire cosa rappresenti questo prodotto televisivo. Per i pochi che non conoscessero Boris, questa è una serie italiana andata in onda su Fox ed è, negli anni, diventata un vero e proprio culto per milioni di spettatori.

Il trio di sceneggiatori Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre che ha dato vita a Boris è riuscito a raccontare le storture del sistema produttivo cinematografico e televisivo italiano con rara sagacia. Un microcosmo all’interno del quale gravitano personalità politiche e religiose, amici di amici e veri professionisti costretti ad abbassare il loro standard per poter lavorare. Niente di più e nulla di meno rispetto a ciò che si trova all’interno di un qualsiasi luogo lavorativo nella nostra ridente Italia. L’eccezionale che si fa normale e viceversa, un concetto portato all’estremo e che trova la sua massima espressione in René Ferretti, fulcro dell’intera serie tv.

Indice

Gli occhi del cuore – Personaggi iconici: René Ferretti di Boris

Divertente, spregiudicata ed inimitabile, Boris è stata una serie che, al di là del surrealismo delle situazioni in scena, è risultata fra le più oneste e sincere del panorama televisivo. Nonostante l’assurdità delle situazioni, infatti, Boris è una delle pochissime serie che è riuscita a rappresentare l’italianità nella maniera più realistica e credibile. Il culto di Boris si è andato rinsaldando soprattutto grazie al parco di personaggi e relativi interpreti che li hanno portati sullo schermo. Ambientato sul set di una squallida telenovela italiana, Boris ne racconta il dietro le quinte con tutti i personaggi bizzarri che lo popolano quotidianamente. E, fra questi, il personaggio più iconico è sicuramente René Ferretti, il regista di Occhi del Cuore 2.

Renato Ferretti è un regista ormai cinquantenne che si ritrova, suo malgrado, a dirigere un prodotto di infima qualità e dal bassissimo appeal artistico. Renè Ferretti rappresenta uno dei personaggi che meglio hanno descritto buona parte del popolo italiano: disilluso, stanco, arreso. Pur non avendo la possibilità di vedere e conoscere il passato del regista, quello che è chiaro è che Renè, nei suoi primi anni, abbia avuto le proprie soddisfazioni artistiche alle quali hanno seguito  importanti riconoscimenti. Ma, come spesso accade, la sua carriera è iniziata a declinare fino a diventare un regista di soap opera e pubblicità.

boris rené ferretti

Boris, Wilder per Fox International Channels Italy

Io sono il re della m***a!

Occhi del cuore rappresenta, probabilmente, il punto più basso della carriera del regista, che, consapevole di ciò, è il primo a riconoscere l’abisso in cui sta affondando. Alla guida di una troupe decisamente demotivata e scansafatiche, René si ritrova a svolgere un compito decisamente complicato: portare a termine un progetto in cui nessuno crede. In René si ritrova costantemente un dualismo che è presente durante il corso di tutte le stagioni (e del film). Da un lato il personaggio riconosce lo scempio che sta dirigendo, dall’altro il suo orgoglio lo spinge a riconoscerne qualità inesistenti, difendendo la propria opera a discapito di qualunque critica.

Attori senza talento, troupe tecnica incompetente, collaboratori tossici ed alcolizzati: sono solo alcuni dei personaggi che popolano quotidianamente il set. La motivazione alla badse del successo di  Boris e più in particolare del personaggio di René Ferretti è molto semplice: Renè è italiano. Nel dire ciò bisogna precisare molte cose. Boris è stato capace di rappresentare “l’Italia a lavoro” come nessuno prima. Sfruttamento, nepotismo, precarietà, raccomandazioni: anche il magico mondo della fiction viene inghiottito da questi comportamenti malsani.

La giriamo! – Personaggi iconici: René Ferretti di Boris

René rappresenta, nella sua posizione, un personaggio quasi gattopardesco. Nella filosofia del capolavoro letterario di Tomasi di Lampedusa, infatti, sembra scritto ed immutabile: perché tutto rimanga com’è, tutto deve cambiare. Il personaggio di René si trova, suo malgrado, ad essere portatore di tale filosofia. Se, infatti, il suo carattere combattivo e rivoluzionario fa spesso capolino nel quotidiano del regista, il più delle volte è il René rassegnato ad avere la meglio.

La rassegnazione lo porta ad accettare di girare prodotti di infima qualità, a lavorare con collaboratori mediocri ed accontentarsi del minimo sindacale, limitandosi a “portare a casa le scene”. La quantità che sacrifica la qualità. Non sarà difficile, dunque, vedere il regista denigrare in maniera plateale la propria creatura, salvo poi esaltarla dopo qualche secondo. Quello che accomuna tutte queste sfaccettature di René è indubbiamente il suo spirito combattivo, un vero guerriero che spesso si limita a combattere battaglie piuttosto ridicole e degradanti.

serie tv comedy da vedere: Boris

Boris, Wilder per Fox International Channels Italy

Io faccio il limoncello

Nella sua continua ricerca della qualità, René mostrerà spesso un temperamento decisamente esuberante e scoppiettante, che si risolverò in sfuriate leggendarie ed indimenticabili. Il tutto per tirar fuori dal letame almeno una rosa. René vive per le piccole soddisfazioni, perché è consapevole che il tempo delle grandi è finito. Una scena venuta alla meno peggio, un limoncello fatto con le proprie mani o un corto girato di nascosto: René vive di questo. Difficilmente si trova, e si ritroverà, un personaggio del genere in una serie tv. La scelta di Pannofino risulta perfetta ed azzeccata, con l’attore capitolino che offre la migliore performance attoriale della propria carriera. Impossibile pensare un René Ferretti diverso da Francesco Pannofino.

Vedi Arianna… un uomo sa quando sta per arrivare la fine. Alcuni vanno a meditare davanti al mare. Altri trovano conforto in famiglia. Io faccio il limoncello.

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