Ricomincio da me: recensione del film con Jennifer Lopez

Recensione di Ricomincio da me, uscito al cinema con Jennifer Lopez protagonista

Una storia che può sembrare simile ad altre del suo genere, un titolo che dietro di sè lascia quella scia di storia amorosa banale, vista e rivista centinaia di volte. La è, una storia d’amore, ma una storia bellissima. Una storia d’amore non per il fidanzato, che avrà un ruolo da comparsa in questa storia, ma per la carriera e la figlia. Una figlia data in adozione perché avuta all’età di 17 anni, durante una “scappatella”.

Ecco dunque che in questa storia troveremo una Jennifer Lopez calata perfettamente nella parte, una Lopez che viene sempre criticata e messa in discussione, ma in questo film ha fatto davvero un buon lavoro.
La cantante attrice è sciolta, a suo agio, quasi come se lei quella storia l’avesse vissuta davvero.
Quindi, noi di FilmPost, in questa recensione vi racconteremo una storia che nonostante la sua semplicità, è in grado di emozionare e, in parte, funge anche da “film motivazionale”.

Ricomincio da me recensione: la trama

Maya, interpretata da Jennifer Lopez, è una donna, non più giovanissima, che svolge in maniera eccelsa il suo lavoro. Si occupa di disposizione in un grande magazzino, è una donna brillante con delle brillanti idee.
Ha un fidanzato con i fiocchi, che non vede l’ora di costruire una famiglia con lei e un’amica completamente fuori di testa, che ha qualche problema di volgarità. Maya è tutto ciò che una donna di quell’età possa desiderare, le manca una sola cosa: la laurea. Quel pezzo di carta che le avrebbe permesso di fare carriera e di essere lei a formare i dipendenti del grande magazzino. Così, grazie al figlio della sua migliore amica, un piccolo genio del computer, Maya avrà una nuova identità e un curriculum molto più che competitivo. Laureata, conosce diverse lingue, si è allenata per scalare il Kilimangiaro. Una nuova Maya che viene contattata dalla Franklin&Clark, un’azienda che tratta di prodotti cosmetici.
Ricomincio da me recensione

Ricomincio da me recensione: la personalità di Maya

Crediamo sia opportuno fare un’analisi del personaggio interpretato da Jennifer Lopez, Maya. Maya è senza alcu dubbio una donna forte, che per tutta la sua vita ha sofferto per aver dato in adozione la figlia che, comunque, ha deciso di tenere. Non voleva che non nascesse, questo mostra quanto Maya fosse già “innamorata” della bambina. Una scelta difficile, certo, che ricadrà anche sul fidanzato, che vuole una famiglia con Maya, ma lei è titubante. Maya è rimasta attaccata da una parte e fermata dall’altra dall’episodio della figlia.

Tuttavia, grazie all’amore e alla costanza Maya riuscirà, solo dopo aver ritrovato la figlia da cui anni addietro si era lasciata alle spalle, a lavorare su se stessa. Nella vita di Maya è importante anche il tema della menzogna. Di fatto, dall’entrata nella nuova azienda, si ritrova in un vortice di menzogne che è costretta a non mollare per mantenere solida la carriera e vivo il rapporto con la figlia ritrovata.

Ricomincio da me recensione: il ritorno alla vecchia Maya

Quando Maya si rende conto di quanto è forte il suo rapporto con la ritrovata figlia, decide di dire tutta la verità. Da quel momento, una serie di eventi la porteranno ad allontanarsi di nuovo dalla figlia, però solo ed esclusivamente per amore. Maya deciderà di ripartire da se stessa, non ha una laurea, è vero, ma concentrerà tutte le sue conoscenze e abilità nell’apertura di una nuova piccola azienda. Grazie al figlio della sua migliore amica, infatti, riesce a costruire un sistema di vendita di prodotti online, costruendo una bella fonte di guadagno e facendo un lavoro che la soddisfa del tutto.

Ecco dunque che la laurea non serve più; Maya riesce ad essere padrona di se stessa e di ciò che le sta intorno.
Grandi cambiamenti, dunque, sono alla base della nuova vecchia Maya: è pronta a formare una famiglia con il fidanzato, attende il ritorno della figlia e non è obbligata a mentire per fare carriera.

Ricomincio da me recensione

Ricomincio da me recensione: analisi tecnica

Sono molto belle le riprese dei dialoghi, utili a focalizzare bene i personaggi coinvolti nella scena. Tuttavia, questo non basta a sollevare del tutto un film che nel complesso risulta essere mediocre. Spesso alcune scene sono banali, altre addirittura risultano essere demenziali (come quella della presentazione del nuovo prodotto). Ci sono diverse occasioni in cui senza dubbio ci ritroviamo davanti ad una commedia sentimentale, altri momenti in cui, invece, ci appare un film più profondo nel messaggio che vuole trasmettere. In diverse occasioni il film ci invita a non mollare, perché i risultati, se ci si applica, arrivano anche senza una laurea.
Si tratta, a parere di chi scrive, di un messaggio molto bello, anche se rispecchia un po’ il sogno americano. Quello è e quello rimane. Nel complesso comunque ci è piaciuta molto la recitazione di Jennifer Lopez; così come quella di Vanessa Hudgens, che interpreta Zoey, vecchia conoscenza di High School Musical.

Conclusioni

Nel complesso il film è piacevole; tuttavia quella che poteva essere una bella commedia sentimentale si perde nella costruzione generale, e risulta non essere un granché. A tratti ha l’intenzione di spingere lo spettatore a credere di più in se stesso, a non scoraggiarsi davanti all’età oppure ad un titolo di studio.
Diversi attori non eccellono nelle loro interpretazioni, ma il ruolo centrale di Jennifer Lopez scongiura i colleghi da ogni guaio, configurandosi come il punto chiave del film..
La centralità della Lopez non sembra assolutamente metterla a disagio, tutt’altro, rispecchia il suo modo di essere e di lavorare. Spesso criticata, con questa pellicola ha mostrato al mondo del cinema di essere ancora viva, nonostante l’età (sempre portata benissimo, ci sentiamo da dire). Ecco, dunque, che il film prende una parvenza di biografia per la Lopez, o forse di film motivazionale per se stessa. Un film simpatico da vedere in famiglia o con gli amici, per passare una serata di divertimento con qualche sfumatura un po’ più sentimentale.

Ricomincio da me

Voto - 6.5

6.5

Lati positivi

  • Buona interpretazione di Jennifer Lopez
  • Bello il messaggio che il film vuole trasmettere allo spettatore

Lati negativi

  • Alcuni passaggi scontati e banali
  • Alcune interpretazioni non sono ben riuscite

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