L’uso dei colori e della simbologia religiosa in Una Donna Promettente

In Una Donna Promettente c'è un uso molto particolare di colori e simbologia religiosa

Era il 2021 quando usciva in Italia Una Donna Promettente (in originale Promising Young Woman, qui il trailer), pellicola d’esordio come regista per Emerald Fennell e che ha vinto un Oscar per la Migliore sceneggiatura originale, ma ciò che si può analizzare di questa pellicola non è “solo” la sua sceneggiatura. C’è infatti un uso dei colori e dei riferimenti mitologici/biblici che vale la pena analizzare nel dettaglio. Prima di farlo, facciamo un ripasso su Una Donna Promettente.

Indice:

Trama – Una Donna Promettente Analisi

Dopo il suicidio della sua migliore amica Nina in seguito ad uno stupro, Cassie (Carey Mulligan) abbandona gli studi di medicina per dedicarsi ad una specie di accurato piano di vendetta: di notte, gira per i locali fingendosi completamente ubriaca, fino a quando un presunto “gentiluomo” non si offre di aiutarla, per poi invece tentare di approfittarsi di lei. Ed è proprio allora che Cassie svela di non essere ubriaca, smascherando le vere intenzioni di tutti quegli uomini che, di volta in volta, tentano di violentarla.

Non si tratta quindi di una vendetta violenta, ma che piuttosto consiste nel mettere l’uomo difronte a ciò che stava facendo. Le sue “vittime” non si spaventano perché si rendono conto di star commettendo un reato, ma perché si rendono conto che lei non è davvero ubriaca, perché sono stati in un certo senso “scoperti”.

L’uso dei colori – Una Donna Promettente Analisi

In Una Donna Promettente i colori sono per lo più pastello, chiari, accoglienti. Questo vale sia per gli ambienti che per i vestiti di Cassie. Abbiamo quindi una palette di colori quasi da commedia romantica, potremmo dire in un certo senso instagrammabile. Questo va chiaramente in contrasto con quelli che sono invece le tematiche del film. Ed è chiaro sin da subito come questo contrasto sia del tutto volontario e cercato. Si viene a creare un mondo all’apparenza accogliente, carino, piacevole da guardare, ma che nasconde delle terribili verità. Anche i vestiti di Cassie sono carini e con colori chiari e piacevoli da guardare, che vanno a contrasto col suo personaggio, pieno di rancore e desiderio di vendetta.

una donna promettente

Una donna promettente. LuckyChap Entertainment

In generale, i colori dominanti sono il rosa e il blu, questo in particolare in tutte le sue sfumature. Questi due colori vanno a simboleggiare (in un certo senso “tradizionalmente”) rispettivamente la femminilità e la mascolinità. Cassie è quasi sempre vestita di rosa, ma molti degli ambienti, compreso il bar in cui lavora, hanno delle sfumature di blu, ad indicare che si trova in un mondo dominato dal maschile. Le rare volte in cui la vediamo vestita in azzurro è quando sta realizzando la sua vendetta. Nella scena invece in cui si sta innamorando di Ryan (Bo Burnham), Cassie è vestita completamente di rosa e lui di blu, come a voler indicare e veicolare in maniera simbolica una perfetta divisione dei ruoli nella coppia.

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Una donna promettente. LuckyChap Entertainment

La simbologia religiosa – Una Donna Promettente Analisi

Come anticipato, in Una Donna Promettente ci sono diversi riferimenti mitologici/biblici. Il più evidente è nello stesso nome di Cassie, diminutivo di Cassandra. Nella mitologia greca, Cassandra presagiva sventure senza mai venire ascoltata. Secondo la versione più famosa, Apollo le donò la dote profetica in cambio del suo amore, ma lei, una volta ricevuto il dono, rifiutò di concedersi ed allora il dio le sputò sulle labbra e con questo gesto la condannò a restare sempre inascoltata. I vari principi e re greci non la ascoltavano e anzi, abusavano di lei per spregio, ma le sue profezie alla fine finivano sempre con l’avversarsi. La Cassandra del film mette più volte in guardia la gente in cui si imbatte, dà sempre loro una seconda occasione, senza venire mai ascoltata fino a quando non sono costretti.

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Una donna promettente. LuckyChap Entetainment

I riferimenti biblici sono invece veicolati per lo più attraverso le immagini e le inquadrature. La prima volta che vediamo Cassie, è su una poltrona che ha una forma che ricorda una croce, mentre lei è con le braccia spalancate appoggiate sulla stessa poltrona. La Crocifissione è considerata come il martirio per eccellenza e Cassie è una sorta di martire, che si sacrifica per un bene superiore. Anche alcuni elementi della scenografia diventano veicolo simbolico per questi riferimenti, come ad esempio quando la vediamo con una sorta di aureola. O ancora, la vediamo spesso con spalliere di divani o di letti alle sue spalle con forme che ricordano quelle di delle ali.

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Una donna promettente. LuckyChap Entertainment

Cassie è quindi una sorta di angelo vendicatore. Questa simbologia la vediamo utilizzata anche con il personaggio di Jordan Green (Alfred Molina), l’avvocato che aveva scagionato lo stupratore di Nina. Nel film Cassie si reca da lui con intenti vendicativi, ma scopre che si è pentito e grazie a questa acquisizione di consapevolezza Green diventa l’unico alleato della protagonista. Ed ecco che così cadono anche le accuse di misandria nei confronti della pellicola: il suo unico alleato è un uomo. Quando scopriamo che l’avvocato è dalla sua parte, lo vediamo al centro di due tende bianche che ricordano delle ali, colpito dalla luce. Anche lui è stato “benedetto”. Il tipo di estetica e di simbologia che Una Donna Promettente usa è molto particolare, nonché curato alla perfezione. Questo, insieme all’incredibile sceneggiatura, lo consacra senza dubbio come uno dei film più interessanti del decennio appena iniziato.

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Una donna promettente. LuckyChap Entertainment

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