Al Pacino sceglie Timothée Chalamet come suo erede in un eventuale prequel di Heat – La sfida

Al Pacino è un grande fan di Timothèe Chalamet, uno dei giovani attori più popolari e amati sulla scena hollywoodiana, protagonista – fra i tanti titoli – di Chiamami col tuo nome e Dune. Nel corso del Tribeca Film Festival l’ottantaduenne icona del cinema internazionale ha fatto il nome di Chalamet per un possibile progetto suscitando l’istantanea attenzione del pubblico presente ad un’occasione davvero speciale: il rilascio della versione restaurata in 4K di Heat – La sfida. Nel corso dell’evento, Al Pacino e Robert De Niro – protagonisti del film che è un grande classico degli anni Novanta – hanno parlato di Heat 2, romanzo di Michael Mann prossimo all’uscita a metà fra prequel e sequel dell’opera del 1995 che racconta la storia del detective Vincent Hannah e del criminale Neil McCauley. Personaggi interpretati in Heat rispettivamente proprio da Pacino e De Niro. Il romanzo di Michael Mann uscirà il prossimo 9 agosto e a quasi trent’anni dall’uscita del film c’è sul tavolo l’ipotesi di un prequel per cui Al Pacino ha già in mente un protagonista papabile per interpretare la versione giovane del suo Vincent: Timothée Chalamet.

Un giovane Vincent Hannah in un eventuale Heat 2? Al Pacino non ha dubbi: è un ruolo per Timothée Chalamet!

Col romanzo in arrivo questa estate, il moderatore del panel ad esso dedicato al Tribeca, Bilge Ebiri, ha rivolto ad Al Pacino e Robert De Niro due domande chiave. Heat 2 potrebbe diventare un film in futuro? E se così fosse, quali attori dovrebbero interpretare le versioni giovani dei personaggi di Vincent Hannah e Neil McCauley? De Niro non si è sbilanciato, mentre Pacino non ha avuto dubbi, facendo il nome di Timothée Chalamet e suscitando l’entusiasmo dei presenti. Una scelta inaspettata, dal momento che Chalamet non ha ancora mai preso parte a un film d’azione o a un crime-drama. Come sottolinea anche Screen Rant, se il nuovo romanzo di Michael Mann dovesse avere successo, l’ipotesi di un adattamento futuro per il grande schermo non è certo da scartare, ma è anzi da tenere in grande considerazione. Ciò non vuol dire che Timothée Chalamet potrebbe far parte del progetto, né vi è certezza che quella di Pacino non fosse una sorta di trovata per suscitare la curiosità del pubblico. Quel che è certo è che il “suggerimento” del grande attore lascia un bello spunto di riflessione.