Amber Heard, la lettera dopo il verdetto: “Sono distrutta, è un passo indietro per tutte le donne”

Amber Heard, delusa per la sconfitta, affida i suoi pensieri a un lungo post su Twitter: "Ho perso il diritto di parlare liberamente"

Amber Heard ha perso la causa per diffamazione intentata da Johnny Depp nei suoi confronti e, su Twitter, dichiara di essere “delusa oltre ogni limite” per la sentenza arrivata nella giornata di mercoledì 1° giugno. Sentenza che la condanna a risarcire 15 milioni di dollari: dieci milioni di risarcimento danni a Johnny Depp e cinque di danni punitivi. La Giuria ha inoltre stabilito un risarcimento anche per la stessa Heard: 2 milioni di dollari di risarcimento dei danni per la controquerela. Per i giurati Heard ha diffamato Depp nel famigerato editoriale del 2018 sul Washington Post, alludendo a passate violenze domestiche da lei subite. “La delusione che provo oggi va oltre ogni limite” scrive l’attrice su Twitter. Sono distrutta da come la montagna di prove non sia stata abbastanza per far fronte al potere sproporzionato, all’influenza e al dominio del mio ex marito.

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“Amber Heard” by Gage Skidmore is licensed under CC BY-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/?ref=openverse.

“Ho perso il diritto di parlare liberamente” – La delusione di Amber Heard dopo aver perso la causa

johnny depp

Via Twitter. @Variety

Amber Heard prosegue nella sua dichiarazione puntando il dito contro ciò che la sentenza del processo significhi per le donne in generale. “Sono ancora più delusa per quello che questo verdetto rappresenta per le altre donne. È un passo indietro. Porta indietro le lancette dell’orologio a un tempo in cui le donne venivano pubblicamente umiliate e offese solo per aver parlato e preso posizione. Cancella l’idea che la violenza contro le donne vada presa seriamente”. Heard va poi a toccare la questione della libertà di parola e imposta un confronto con l’esito del processo in Gran Bretagna nel 2020. A suo dire, gli avvocati di Depp sono riusciti con successo a spostare l’attenzione della Giuria dal diritto di parola, portando i giurati ad ignorare prove che sono state decisive e cruciali per l’esito, favorevole, del processo in Gran Bretagna. “Sono triste di aver perso questa causa. Ma sono ancora più triste perché ho perso un diritto che credevo di avere come cittadina americana: il diritto di parlare liberamente e apertamente”.

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