David O. Russell ha fatto piangere Amy Adams sul set di America Hustle. Christian Bale racconta cosa è successo

David O. Russell ha fatto piangere Amy Adams sul set di America Hustle. Christian Bale racconta cosa è successo

David O. Russell ha fatto piangere Amy Adams sul set di American Hustle nel 2013. Christian Bale ha confermato in una recente intervista a GQ di aver “mediato” una situazione tesa tra i due artisti. Russell è noto per il suo stile di regia aggressivo. Infatti, nel 2016, Amy Adams ha rivelato di aver pianto sul set a causa del regista.

L’attrice aveva dichiarato: ”Ero davvero solo devastata sul set. Voglio dire, non tutti i giorni, ma la maggior parte”. Secondo alcuni rapporti, Christian Bale è intervenuto tra Adams e Russell e ha detto al regista di “fare marcia indietro”. In una recente intervista a GQ, Bale ha confermato di essere stato un “mediatore” sul set. Ma ha anche affermato che quelle tensioni sul set della pellicola non hanno contaminato la sua esperienza.

David O. Russell ha fatto piangere Amy Adams sul set di America Hustle. Christian Bale racconta cosa è successo

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Amy Adams, Animali Notturni. Fade to Black Films

Durante l’intervista, è stato chiesto all’attore se mediare lo avesse fatto sentire diversamente riguardo al film e Bale ha affermato: ”No, non lascio che questo si intrometta in alcun modo. Quando si lavora con persone dal talento creativo pazzo di Amy o di David, ci saranno dei turbamenti. Ma sono fottutamente fenomenali. Inoltre, devi ricordare che era anche la natura dei personaggi. Quei personaggi non erano persone che si tirano indietro da qualsiasi cosa, giusto?”.

Amy Adams Christian Bale hanno rivelato i dettagli di ciò che è successo sul set di American Hustle, ma Adams ha confermato che la situazionr l’ha lasciata “devastata”. Nel 2016, in un’intervista a GQ, Amy Adams ha raccontato:  “Jennifer Lawrence non se ne occupa. Lei è Teflon. E io non sono Teflon. Ma non mi piace nemmeno vedere le altre persone trattate male. Non va bene con me. La vita per me è più importante dei film. Mi ha davvero insegnato a separare lavoro e casa. Perché ero tipo, non posso portare questa esperienza a casa con me a mia figlia”.

 

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