Barry Keoghan discute il suo approccio per l’interpretazione del Joker
Guardando al futuro, Barry Keoghan anticipa la sua interpretazione del Joker, che ha debuttato in un breve cameo alla fine di The Batman
Barry Keoghan parla della sua interpretazione del Joker dopo essere apparso in un breve cameo alla fine di The Batman di quest’anno. Keoghan ha avuto un’entusiasmante carriera negli ultimi anni, con performance nei film L’Uccisione di Un Cervo Sacro di Yorgos Lanthimos e Il Cavaliere Verde di David Lowery. È stato persino in grado di estendere il suo curriculum a successi come Dunkirk e Eternals, l’ultimo capitolo del MCU. L’ultima performance di Keoghan può essere vista nell’attesissimo The Banshees of Inisherin del regista Martin McDonagh.
Parlando al New York Times, l’attore ha discusso della sua iniziale apprensione per il ruolo di Joker in The Batman. Pur essendo pienamente consapevole delle interpretazioni del personaggio degli attori del passato, ha parlato del valore di portare le proprie idee quando affronta il cattivo più iconico della DC: “È stato intimidatorio. So che suona piuttosto ridicolo, ma sono fermamente convinto che se sono me stesso, qualunque cosa farò sarà completamente fresca e unica. Ho già un retroscena nel caso [ The Batman 2] si facesse: un modo totalmente nuovo di interpretare un’icona della DC”.
Cosa potrebbe rendere diverso il Joker di Barry Keoghan?
Affrontare il Joker in qualsiasi momento può essere scoraggiante per qualsiasi attore, ma farlo subito dopo la performance vincitrice dell’Oscar di Joaquin Phoenix nei panni di Arthur Fleck, nel Joker del 2019, deve essere ancora più intimidatorio. Inoltre, l’ombra della performance senza tempo di Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro, incombe ancora oggi su tutti i supereroi portati sul grande schermo.
Forse mantenere il Joker di Barry Keoghan alla periferia della trilogia di The Batman e permettergli di essere una sorta di tramite tra Bruce Wayne e la sua crescente galleria di villains all’Arkham Asylum, potrebbe fornire una nuova versione del personaggio che darebbe all’attore il vantaggio di non essere paragonabile ai Joker del passato, invece al centro delle rispettive storie.