Ben Wheatley – Dal fallimento alla fortuna: il sorprendente passaggio del regista dal fail di Tomb Raider 2 all’ascesa di Shark 2

Ben Wheatley spiega come il flop di Tomb Raider 2 abbia spianato la strada alla creazione di Shark 2

Ben Wheatley condivide il suo affascinante viaggio dallo sfortunato sequel di Tomb Raider all’imminente sequel horror marino, Shark 2: L’Abisso.

Il panorama di Hollywood cambia e si adatta alle nuove uscite e alle circostanze impreviste, proprio come fanno le traiettorie dei registi e dei loro film. In una recente intervista con Total Film, Wheatley ha condiviso la storia di queste fortune cinematografiche intrecciate e di come la scomparsa di un film abbia dato vita al successivo.

Il sequel di Tomb Raider del 2018, un popolare adattamento del famoso franchise di videogiochi con Alicia Vikander nei panni dell’iconica Lara Croft, doveva essere diretto da Ben Wheatley. Sfortunatamente, a causa della forza dirompente della pandemia di COVID-19, il progetto si è interrotto bruscamente. Di conseguenza, il franchise si sta avventurando in nuove direzioni, con piani per una serie televisiva e un universo connesso ideati dall’acclamata Phoebe Waller-Bridge degli Amazon Studios.

Mentre una porta si chiudeva per Wheatley, un’altra si apriva con Shark 2: L’Abisso. La deriva del progetto iniziale di Tomb Raider 2 ha permesso al regista di cogliere l’opportunità di dirigere il seguito del film sul megalodonte del 2018, Shark.

Ben Wheatley: dalle radici indie ai Blockbuster di successo

shark 2 Ben Wheatley

Di Bonaventura Pictures, Apelles Entertainment Ben Wheatley

Riflettendo sulla traiettoria della carriera di Wheatley, le sue radici risalgono a film indipendenti come Kill List (2011) e A Field in England (2013). I suoi lavori successivi presentavano star più importanti, con Tom Hiddleston in High-Rise (2015) e Brie Larson in Free Fire (2016).

L’opportunità di dirigere un progetto ad alto budget si è presentata sotto forma dell’adattamento Netflix del 2020 di Rebecca di Daphne Du Maurier. Tuttavia, il film non è stato ben accolto, con i punteggi del pubblico e della critica su Rotten Tomatoes che sono rispettivamente al 38% e al 39%.

La performance commerciale del film è stata altrettanto poco brillante, arrivando al numero due della Top 10 di Netflix, per poi svanire del tutto entro la seconda settimana. Data la risposta piuttosto fredda a Rebecca, il prossimo blockbuster di Ben Wheatley potrebbe essere il suo momento decisivo nel regno dei film ad alto budget. Tra la scelta del sequel di Tomb Raider e il sequel di Shark, quest’ultima sembra essere una scelta più sicura.

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