Bill Cosby, ancora polemiche: in arrivo un libro e un documentario

L'attore de I Robinson sarebbe pronto a tornare a calcare i palcoscenici

La scarcerazione di Bill Cosby, che risale a pochi giorni fa, continua a suscitare polemiche. Polemiche che si sovrappongono ad altre frutto delle recenti dichiarazioni dell’attore de I Robinson. Bill Cosby ha infatti apertamente dichiarato di avere in cantiere un libro e un documentario con al centro la sua storia. Non solo, Cosby ha precisato che anche il suo ritorno sul palco sarà imminente. Al momento l’attore sta collaborando con Michael Major proprio al progetto di un documentario incentrato sulle sue vicende. L’attore de I Robinson – 83 anni – è da poco uscito dal carcere dopo l’archiviazione della sua condanna per violenza sessuale.

Michael Major, con cui il comico sta collaborando per la realizzazione del documentario, è l’ex produttore di Good Morning America. Anche i progetti attorno al libro sulla sua storia sarebbero già in pieno svolgimento e lo stesso discorso vale anche per il ritorno sul palco. Gli agenti di Bill Cosby starebbero infatti al momento lavorando per organizzare un tour.

Bill Cosby sarebbe pronto a tornare sulle scene

Il comico finisce in carcere nel 2015, a pochi giorni dalla prescrizione del reato di violenza sessuale. A suo carico le accuse ricevute nel 2004 da Andrea Constand, dipendente della Temple University. Alle accuse della Constand si aggiungono successivamente anche quelle di un’altra donna. La giuria in un primo momento non riesce a raggiungere un verdetto e in seguito permette ad altre cinque donne di testimoniare. Bill Cosby sconta due anni di carcere; ora, invece, la Corte Suprema della Pennsylvania ha stabilito che queste ultime testimonianze hanno in qualche modo invalidato il processo.

Le reazioni e le polemiche alla scarcerazione di Bill Cosby non si sono fatte attendere. Particolarmente forti a tale proposito le parole della giornalista Joan Tarshis. “Si tratta di una decisione orribile, che scoraggia le donne a farsi avanti in situazioni del genere. Che fare dunque, se denunciare non serve a niente?”.

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