Black Mirror 6: ecco perché i fan vogliono disdire l’abbonamento Netflix dopo il terrificante primo episodio

Un primo episodio definito da molti "terrificante" che sta spingendo vari utenti Netflix a farsi più di qualche domanda...

Black Mirror 6 (qui il trailer) ha da poco debuttato su Netflix con nuovi episodi e nuove storie. La sesta stagione della serie creata da Charlie Brooker sta raccogliendo critiche contrastanti, tra chi non la trova poi così rivoluzionaria e innovativa e chi, invece, sta apprezzando la nuova linea intrapresa. C’è poi chi, dopo il solo primo episodio, intitolato Joan Is Awful, sta addirittura pensando di disdire l’abbonamento a Netflix. Non per questioni legate al gradimento, ma per la storia raccontata che ha spinto più di qualcuno a farsi domande e chiedersi se cancellare la sottoscrizione al gigante dello streaming non possa essere la decisione migliore. Questo perché Joan Is Awful parla, nemmeno troppo velatamente, proprio di Netflix. [Attenzione: da qui in poi seguono SPOILER sul primo episodio di Black Mirror 6].

black mirror 6

Endemol Shine Group

Joan Is Awful: cosa succede nel primo episodio di Black Mirror 6?

All’inizio del primo episodio di Black Mirror 6 facciamo la conoscenza di Joan, la protagonista, interpretata dall’attrice di Schitt’s Creek Annie Murphy. Ha un lavoro che le procura qualche grattacapo, vive col suo compagno e nasconde più di qualche segreto. Dopo una giornata lavorativa particolarmente difficile, in cui si trova costretta ad effettuare un licenziamento, Joan parla con la sua terapista e le confessa di quanto la sua vita di coppia sia noiosa. Più tardi incontra per un aperitivo il suo ex e, quando torna a casa, si mette comoda sul divano col suo fidanzato in cerca di qualcosa da vedere su Streamberry (la versione Black Mirror di Netflix). Scartato Sea of Tranquillity, la coppia vede in catalogo uno show intitolato Joan Is Awful con protagonista Salma Hayek.

Il personaggio di Salma Hayek è del tutto ispirato a lei e le vicende raccontate nello show sono proprio quelle vissute da Joan nella vita reale. Joan e il suo compagno pensano inizialmente a uno scherzo, ma poi prende il sopravvento il turbamento. Joan consulta il suo avvocato e scopre la verità che si cela dietro lo show con Salma Hayek. L’avvocato spiega a Joan che Streamberry (Netflix) è autorizzata legalmente a trasformare la sua vita reale in una serie tv in virtù dell’accettazione dei termini e delle condizioni al momento della prima sottoscrizione al servizio. Joan ha accettato senza leggere termini e condizioni e quindi Streamberry ha potuto dar vita a Joan Is Awful.

Perché gli utenti stanno pensando di disdire l’abbonamento a Netflix dopo il primo episodio di Black Mirror 6?

Quanti di noi, e non solo abbonandosi a Netflix, hanno scorso frettolosamente i termini e le condizioni prima di effettuare la sottoscrizione? Per non ritrovarsi inconsapevolmente nei panni di Joan alcuni fan di Black Mirror, che hanno trovato il primo episodio della sesta stagione letteralmente terrificante, hanno pensato di disdire il proprio abbonamento. Altri pensano addirittura che, attraverso il primo episodio di Black Mirror 6, Netflix stia comunicando ai propri utenti di osservarli attentamente e studiarli per dar vita a nuovi contenuti.

black mirror 6

Endemol Shine Group

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *