Blockbuster: l’ultima sede chiude e diventa un Airbnb

Chiude l'ultima sede del colosso del videonoleggio

La notizia è di poche ore fa: l’ultima sede di Blockbuster ancora aperta – quella di Bend, nell’Oregon – sta per chiudere i battenti. Si tratta dell’atto finale che sancisce la fine definitiva dello storico colosso del videonoleggio. La chiusura, tuttavia, porta con sé una novità curiosa e decisamente interessante per gli appassionati di cinema. Il Blockbuster di Bend si trasformerà infatti in un Airbnb che renderà felici i cinefili, sebbene per un periodo di tempo limitato.

Un Airbnb per cinefili nell’ultima sede di Blockbuster

L’ultima sede di Blockbuster rimasta aperta sta per diventare un Airbnb nel quale gli ospiti avranno accesso al catalogo completo dei titoli disponibili nel videonoleggio. Questo, naturalmente, insieme a tutte le comodità e i servizi offerti dalla struttura. C’è un altro dettaglio interessante: gli ospiti di questo particolare Airbnb potranno usufruire, nel corso del loro soggiorno, di snack e bibite compresi nella tariffa di pernottamento.

Un servizio davvero particolare che non mancherà di attirare gli appassionati di cinema; c’è, tuttavia, una condizione. L’Airbnb che aprirà nella sede del Blockbuster di Bend offrirà i suoi servizi solo per tre notti e solo per gli abitanti del posto. Questo sarà un modo per ringraziare tutti i cinefili che hanno sostenuto l’attività fino all’ultimo giorno di apertura.

Anche il prezzo per una notte di pernottamento nell’Airbnb ex Blockbuster in questione è del tutto simbolico; passare una notte nella struttura costerà infatti solo 4 dollari. Il colosso del videonoleggio statunitense è stato fondato nel 1985 a Dallas, nel Texas da David Cook; la società è fallita nel 2013.

La sede di Bend nell’Oregon è rimasta l’unico negozio ancora aperto dal 2019; col tempo è diventata meta di turismo e di nostalgici. Dal fallimento della società, il Blockbuster di Bend – pur mantenendo il nome e il logo originali – era gestito in autonomia dai suoi proprietari. L’iniziativa di trasformare la sede in un Airbnb – anche solo per tre notti – è un modo per offrire un ultimo, riconoscente servizio a tutti i fedelissimi cinefili del posto.

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