Blonde: Ana de Armas risponde alle critiche affermando che il film non è stato “fatto per accontentare le persone”

Ana de Armas riconosce che Blonde è un film difficile da guardare, ma non pensa che metta in cattiva luce Marilyn Monroe

Il film di Marilyn Monroe, Blonde, è stato notevolmente criticato da quando è stato rilasciato da Netflix lo scorso anno. Scritto e diretto da Andrew Dominik, il film è ispirato all’omonimo romanzo originale di Joyce Carol Oates. È un’interpretazione romanzata della vita della defunta leggenda di Hollywood, Norma Jeane Mortenson, alias Marilyn Monroe. Il film vanta alcuni contenuti piuttosto espliciti, ed è stato criticato per aver “sfruttato” la memoria dell’attrice. Ci sono state anche alcune polemiche iniziali quando Ana de Armas è stata scelta per il ruolo, a causa della sua eredità cubana.

Nonostante alcuni accont social abbiano condannato il film, Blonde ha fatto guadagnare alla de Armas molti elogi per la sua interpretazione di Marilyn Monroe. Era già stata nominata per un Golden Globe e uno Screen Actors Guild Award, ed è anche candidata come Migliore Attrice agli Oscar. I Razzies sono stati molto scortesi con Blonde, proponendo il film come Peggior Film insieme a molti altri “premi” poco lusinghieri.

In ogni caso, l’attrice non è troppo preoccupata per le critiche. Durante un’intervista con THR, concorda sul fatto che è sempre meglio quando il pubblico risponde bene ai film, cosa che, come ha osservato, accade spesso al di fuori degli Stati Uniti. Nota anche come il film avesse contenuti inquietanti che potrebbero aver messo a disagio alcuni spettatori, ma suggerisce che questo era il punto. Dall’intervista: “Quando abbiamo presentato il film in anteprima a Venezia, o San Sebastián, [la reazione è stata molto più calorosa di quella ricevuta negli Stati Uniti]. […] Per quanto sia difficile sentire quando alla gente non piace il tuo film, è quello che è. Non è stato fatto per compiacere le persone. È un film difficile da guardare”.

Blonde non manca di rispetto a Marilyn Monroe, dichiara Ana de Armas

blonde recensione

Blonde. Plan B Entertainment

Ana de Armas non è d’accordo con le accuse fatte secondo cui Blonde manca di rispetto alla Monroe o alla sua memoria. In effetti, la candidata all’Oscar continua sostenendo che il film onora l’icona, parlando invece male dell’industria che l’ha consumata. “Non credo che il film parli male di lei. Penso che sia il contrario. Penso che parli male dell’ambiente e dell’industria, e questa è una pillola difficile da ingoiare a volte per altre persone del settore. Sento come anche il pubblico si senta partecipe. All’epoca abbiamo contribuito, e contribuiamo tuttora, allo sfruttamento degli attori, delle persone sotto gli occhi del pubblico. Noi, il pubblico, facciamo questo“.

 

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