Blonde, Ana de Armas parla delle scene di nudo: “Mi sono sentita molto protetta e al sicuro”

Ana de Armas: "Sapevo quale film stavo girando, mi sono fidata del mio regista"

Dopo l’anteprima veneziana, Blonde di Andrew Dominik è finalmente disponibile su Netflix. Ana de Armas è Marilyn Monroe in un film che non ha smesso di far parlare di sé da settimane, per le ragioni più disparate. Divisivo già da Venezia (e in un certo qual modo già da prima della presentazione al Festival), ha messo tutti d’accordo nel giudizio sulla straordinaria prova dell’attrice cubana nel ruolo dell’iconica diva. Ana de Armas ha recentemente espresso preoccupazione per le già famigerate scene di nudo e per tutti quei passaggi del film particolarmente espliciti, crudi e dolorosi. Scene che, estrapolate dal contesto, diventeranno probabilmente virali per le ragioni sbagliate. Ed è proprio questa la paura principale di de Armas, per la quale girare queste scene, affrontare questi passaggi è stata un’esperienza che ha richiesto un grande sforzo. Sforzo che si può sintetizzare nell’accettare di mostrarsi vulnerabile, di esporsi.

blonde ana de armas

Blonde. Plan B Entertainment

Ana de Armas sulle scene di nudo in Blonde: “Sarà più difficile per le persone guardare di quanto non lo sia stato per me girarle”

Ana de Armas è dunque preoccupata che certe scene di Blonde diventino virali ma, come riporta EW (qui l’intervista completa), nell’affrontare quelle scene l’attrice si è sempre sentita protetta e al sicuro, mai sfruttata. E questo soprattutto grazie al grande rapporto di fiducia instauratosi con Andrew Dominik. “Sarà più difficile per le persone guardare quelle scene di quanto non lo sia stato per me girarle, perché capivo quel che stavo facendo e mi sono sentita molto protetta e al sicuro ha detto de Armas. “Non mi sono sentita sfruttata perché avevo il pieno controllo. Ho preso quella decisione. Sapevo quale film stavo girando. Mi sono fidata del mio regista. Mi sono sempre sentita in un ambiente sicuro, abbiamo avuto centinaia di conversazioni riguardo queste scene e tutti provavano un grande rispetto per il film che stavamo facendo”.

blonde ana de armas

Blonde. Plan B Entertainment

Una delle scene in questione è quella, già chiacchieratissima, con Kennedy, che ha contribuito a far ottenere a Blonde su Netflix il divieto ai minori di 18 anni. “Solo quella scena l’abbiamo girata due volte. Avevamo una intimacy coordinator con noi per tutto il tempo ed è stata di grande aiuto. Ma non direi che quella scena sia stata più difficile di altre scene. Era solo una parte di un’intera storia. Sapevo esattamente come sarebbe stata, sapevo esattamente cosa si sarebbe visto e cosa no e ho sentito che era la cosa giusta da fare”. Il film di Andrew Dominik è su Netflix (qui la nostra recensione e, in calce, il trailer).

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