Blonde, Ana de Armas: “So che le scene di nudo diventeranno virali, è una cosa disgustosa”

"Mi infastidisce anche solo pensarci, non posso controllare quello che le persone faranno con quelle clip"

Sarebbe riduttivo affermare che in Blonde Ana de Armas veste i panni, interpreta il ruolo di Marilyn Monroe. Dal 28 settembre, su Netflix, gli spettatori avranno finalmente l’occasione di vedere de Armas diventare Marilyn, diventare Norma Jean. Blonde è uno di quei film destinati a far parlare, a dividere, a suscitare “scandalo” per le ragioni più disparate e spesso sbagliate ed è già stato uno dei titoli più chiacchierati della scorsa Mostra del Cinema di Venezia. Ed è sempre a Venezia che l’attrice cubana ha ricevuto una emozionante standing ovation e 14 minuti di applausi. Ana de Armas ha più volte ribadito di aver sentito un forte legame con Marilyn, di averne sentito la presenza sul set e di aver visitato la sua tomba per chiedere alla bionda icona del cinema la sua benedizione. Ora de Armas ha un’altra preoccupazione, che riguarda la possibilità – purtroppo più che concreta – che le scene di nudo diventino virali e, fuori contesto, prestino il fianco ad interpretazioni superficiali.

blonde ana de armas

Blonde. Plan B Entertainment

Per Blonde Ana de Armas teme che le scene di nudo diventino virali

Il film diretto da Andrew Dominik (qui la nostra recensione) e prodotto, fra gli altri, da Brad Pitt si basa sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates che non rappresenta la biografia ufficiale di Marilyn Monroe. In Blonde Ana de Armas impersona la diva in un racconto tra realtà ed elementi di finzione in cui al centro della storia, a farla da padrona, è la figura di Norma Jean, dolorosa e malinconica. La pellicola ha ricevuto recensioni di segno spesso contrastante, ma l’interpretazione della protagonista è stata per lo più elogiata. Come sappiamo, Blonde è vietato ai minori di 17 anni per alcuni contenuti espliciti e scene di nudo e sono proprio queste a destare la preoccupazione di Ana de Armas. Preoccupazione tutta concentrata sul fatto che suddette scene, decontestualizzate, diventino virali, come ha spiegato a Variety la stessa de Armas.

blonde recensione

Blonde. Plan B Entertainment

So cosa diventerà virale ed è disgustoso. Mi infastidisce anche solo pensarci. È una cosa che non posso controllare, non si può controllare quello che le persone faranno e come estrapoleranno certe cose dal loro contesto. Non ho avuto alcun ripensamento, ho solo una brutta sensazione pensando a quello che sarà il futuro di quelle clip”. De Armas si è inoltre soffermata sul rapporto tra Andrew Dominik e la figura di Marilyn Monroe, nonché su quanto lei stessa e il regista abbiano discusso a lungo sulla scelta di mostrare dettagli intimi e privati della vita della diva in maniera così esplicita. “Lui ed io ci siamo presi del tempo per costruire un rapporto di fiducia. Fin dall’inizio ho sentito quanto rispetto provasse per Marilyn. Non persegui un obiettivo e combatti per esso per oltre 10 anni se non ci credi veramente”. E ancora: “Raccontiamo la storia [di Marilyn] dal suo punto di vista. E io faccio provare alle persone quello che ha provato lei. Quando abbiamo girato quelle scene, come quella con Kennedy, è stato difficile per tutti. Ma allo stesso tempo sapevo che andava fatto per raccontare la verità. Potete leggere qui l’articolo completo su Variety.

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Blonde. Plan B Entertainment

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