Borat 2: il teaser trailer del film in arrivo su Prime Video

Il teaser trailer del film con Sacha Baron Cohen in uscita a fine ottobre

Dopo il dibattito di ieri tra Donald Trump e lo sfidante Joe Biden per le presidenziali statunitensi, Sacha Baron Cohen ha pubblicato un teaser trailer del sequel di Borat. Il teaser trailer è postato sull’account Twitter della “Repubblica del Kazakistan”, e presenta una serie di congratulazioni (ovviamente ironiche), con un montaggio di immagini del presidente degli Stati Uniti. Il sequel del film uscito nel 2006, è intitolato ufficialmente Borat: “Gift of Pornographic Monkey to Vice Premiere Mikhael Pence to Make Benefit Recent Diminished Nation of Kazakhstan”. Uscirà direttamente su Amazon Prime Video a fine ottobre; prima della data delle elezioni presidenziali che si svolgeranno il 3 novembre. Deadline rivela che l’obiettivo di Sacha è quello di far uscire il film subito prima dell’evento politico che determinerà le sorti del paese.

Borat 2: ecco il teaser trailer del film

Uscito nel 2006, il primo Borat è stato nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale ed ha incassato oltre 260 milioni di dollari a livello globale, a fronte di budget di 18 milioni di dollari concesso dalla 20th Century Fox. Le scene ambientate in Kazakistan sono state girate in realtà nel villaggio di Glod, nel comune di Moroeni in Romania. Inoltre, la lingua parlata da Borat non è veramente kazako, ma un misto di ebraico, armeno e inglese, camuffato con un accento est-europeo. Il film è composto da molte scene improvvisate con il coinvolgimento di individui all’oscuro che si stesse girando un film. I primi cenni di trama del sequel dicono che mostrerà il protagonista divenuto ormai una celebrità dopo il successo del primo film. In quanto tale, cerca di mimetizzarsi tra la gente interpretando una persona diversa.

Ecco il teaser trailer di Borat 2:

Congratulazioni al grande amico del popolo kazako @realDonaldTrump per aver vinto il dibattito oggi!. Risultato impressionante e sorprendente per un premier forte che ha sempre messo al primo posto America e Kazakistan!.

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