Die Hard Is Back: Bruce Willis nei panni di John McClane in un video

Il video pubblicato da Rumer Willis su Twitter

L’hastag che accompagna il video che mostra Bruce Willis vestire nuovamente i panni di John McClane recita Die Hard is Back. È stata la stessa figlia dell’attore, Rumer Willis a condividere questo brevissimo teaser sul suo profilo Twitter. Il video è accompagnato da due hashtag: il primo è appunto #DieHardIsBack, il secondo è #ad (pubblicità). Il video mostra Bruce Willis nei panni del personaggio che ha interpretato nella saga di Die Hard, John McClane; mentre scorrono le immagini si legge inoltre una scritta che recita “Mentre una storia finisce, ne inizia un’altra”. Tutto lascia pensare che si tratti del teaser di uno spot promozionale che dovrebbe arrivare completo proprio nella giornata di oggi, 18 ottobre 2020.

Ciò nonostante qualche fan della saga di Die Hard ha ipotizzato che si possa trattare di un teaser trailer vero e proprio, magari per il lancio del sesto film del franchise. Ipotesi, questa, che tuttavia appare alquanto improbabile.

Bruce Willis è John McClane in un breve video promozionale: ecco #Die Hard Is Back

#Die Hard Is Back, dunque, ma difficilmente Bruce Willis tornerà a interpretare il personaggio di John McClane in un sesto capitolo della celebre saga cinematografica. In primo luogo perché dopo l’accordo Fox-Disney l’eventuale sesto film del franchise era stato ufficialmente cancellato dalla lista; secondo poi sembra davvero strano che i 20th Century Studios abbiano lavorato al progetto senza far trapelare alcuna notizia o indiscrezione. Va tuttavia precisato che la Disney non aveva escluso la possibilità di realizzare un prequel di Die Hard, ambientato negli anni Settanta, da lanciare direttamente in streaming.

La saga d’azione creata da Roderick Thorp si sviluppa in un arco di cinque film realizzati in 25 anni, tra il 1988 e il 2013. I film in questione sono: Trappola di cristallo (1988), 58 minuti per morire – Die Harder (1990), Duri a morire (1993), Vivere o morire (2007) e Un buon giorno per morire (2013).

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