Disney creerà una task force che userà l’intelligenza artificiale per tutta l’azienda

Mentre attori e scrittori chiedono regolamenti sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’industria cinematografica, la Disney vuole entrare nel futuro e, secondo quanto riferito, ha creato una task force per studiare, sviluppare e implementare l’IA per ridurre i costi per l’azienda.

L’intelligenza artificiale è presente sia nel cinema che in televisione ormai da molto tempo, ma negli ultimi due anni la presenza di queste nuove tecnologie e strumenti è stata sempre più comune, anche negli usi quotidiani al di fuori dell’industria. Quindi, dopo ormai 100 giorni di sciopero da parte degli sceneggiatori, sul possibile utilizzo di strumenti come ChatGPT nei grandi studi e nelle società di streaming hanno iniziato a diffondersi.

Il mese scorso, è stato rivelato che sia la Disney che Netflix hanno pubblicato candidature di lavoro per esperti di intelligenza artificiale senza una descrizione specifica, ma ora i piani della Disney potrebbero essere stati rivelati.

Secondo un articolo pubblicato da Reuters, la Disney ha creato una task force per studiare come applicare l’uso dell’intelligenza artificiale per ridurre i costi nei molteplici dipartimenti dell’azienda, oltre a pubblicare 11 offerte di lavoro per compiti diversi sia per gli studi cinematografici che per il loro tema parchi. Secondo quanto riferito, questo gruppo è stato creato prima dell’inizio degli scioperi, con l’azienda che voleva anticipare i progressi tecnologici e come applicarli per avere successo.

Una delle fonti che ha parlato con l’outlet, rimasta anonima, ha affermato che uno dei principali obbiettivi dello studio è quello di ridurre i costi sui film ad alto budget come Indiana Jones e Il quadrante del destino e La sirenetta, in modo che i film non abbiano bisogno di guadagnare così tanti soldi al botteghino dopo essere stati rilasciati.

Disney ha già utilizzato l’intelligenza artificiale in alcuni progetti MCU

All’inizio di questo mese, l’azienda è stata nuovamente al centro della bufera, non solo per gli annunci di lavoro, ma anche per i commenti di alcuni comparse di WandaVision, che hanno dichiarato di essere stati scansionati durante una delle loro giornate lavorative, senza che gli fosse stato detto nulla.

Quando è iniziato lo sciopero degli attori, i rappresentanti di SAG-AFTRA hanno rivelato che uno dei punti inclusi nella proposta AMPTP chiedeva loro la possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale per scansionare gli attori sullo sfondo, pagandoli per un giorno di lavoro e successivamente utilizzare la loro immagine senza bisogno di nuovo sul set, il che ha portato le persone a credere che fosse quello che la Disney ha cercato di fare con gli attori di WandaVision.

Ma non è tutto, quando Secret Invasion è stato presentato per la prima volta, lo studio è stato pesantemente critico per aver utilizzato l’intelligenza artificiale nella sequenza di apertura. Anche se il conflitto è stato successivamente chiarito dallo studio associato Marvel assunto per creare i titoli di coda, i cui artisti hanno utilizzato l’IA per aggiungere uno strato estetico alla sequenza che potesse collegarsi al tema dello spettacolo.