Don’t Worry Darling: Florence Pugh parla delle scene di sesso con Harry Styles

Florence Pugh contro i fan e i critici che si stanno concentrando troppo sulle scene di sesso tra lei e Harry Styles in Don't Worry Darling: "Non è rispettoso"

Florence Pugh è molto contrariata dal vedere i fan e la critica concentrarsi solo ed esclusivamente sulle scene di sesso di lei e Harry Styles in Don’t Worry Darling, l’enigmatico thriller psicologico di Olivia Wilde. Pugh e Styles, entrambi nuovi arrivati ​​nel MCU, recitano insieme nei panni di Alice e Jack Chambers, giovani e felici sposi novelli che vivono nell’apparentemente idilliaca città della compagnia di Victory. Quando una donna della comunità scompare, Alice inizia a sospettare che l’utopica città possa nascondere segreti oscuri e inquietanti. Il primo trailer di Don’t Worry Darling ha debuttato durante il CinemaCon 2022 e ha rapidamente fatto scalpore online per le sue scene bollenti.

Florence Pugh sulle scene di sesso con Harry Styles in Don’t Worry Darling

Don't worry darling Florence Pugh Harry Styles

Don’t Worry Darling, New Line Cinema
Vertigo Entertainment, Warner Bros. Pictures

Durante una recente intervista con Harper’s Bazaar, Florence Pugh si è espressa contro coloro che secondo lei si stanno concentrando troppo sulle scene di sesso di Don’t Worry Darling, rifiutandosi di discuterne e criticando quei critici e fan che stanno riducendo il film alle sole scene intime “Noi non facciamo questo lavoro per vederlo ridotto alle scene di sesso. Non è per questo che sono nel settore. Scegliere di assumere la pop star più famosa del mondo porta a conversazioni del genere, ma non è ciò di cui parlerò perché questo film è più grande e migliore di così. E le persone che l’hanno fatto sono più grandi e migliori di così.

Parlando delle scene di sesso di Don’t Worry Darling, la regista ha promesso che sono tutte incentrate sul “piacere femminile”, paragonando le scene ai thriller erotici di Adrian Lyne come Attrazione fatale e Proposta indecente. Pugh è assolutamente giustificata nella sua critica all’attuale discorso che circonda il suo nuovo film. Piuttosto che concentrarsi su ciò che il film dice sulla vita suburbana nell’America degli anni ’50 o sul mistero generale che coinvolge il Victory Project, molti si sono fissati sulle scene di sesso. Pugh e Wilde puntano chiaramente a qualcosa di più grande, come una combinazione di protagonista e regista. Ridurre la pellicola alle mere scene osé sminuisce gravemente il lavoro di due grandi donne.

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