Siccità: Emanuela Fanelli nel cast del prossimo film di Paolo Virzì

L'attrice ha spiegato di come recitare nel prossimo lungometraggio del regista fosse una delle sue priorità

Emanuela Fanelli, co-conduttrice di Una pezza di Lundini, farà parte del cast di Siccità, prossimo lungometraggio del regista toscano Paolo Virzì. Siccità racconterà la storia di un gruppo di persone in una Roma in cui non piove da tre anni. Nella città che muore di sete e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione. La Fanelli reciterà al fianco di Monica Bellucci, Valerio Mastandrea e Silvio Orlando. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, l’attrice comica italiana ha spiegato quanto fosse importate per lei recitare nel film.

Ho firmato clausole di segretezza tali che se parlo del film mi portano via i parenti di primo grado“. L’attrice ha poi elogiato lo stile e le capacità narrative di Paolo Virzì, spiegando: “Mi piacciono le storie di Virzì e i suoi personaggi. Posso solo dire che ho avuto l’impressione di dare vita ad una persona vera, e che questo film sarà splendido“.

Siccità: Emanuela Fanelli nel cast del prossimo film di Paolo Virzì

Sempre nell’intervista con Il Messaggero, la Fanelli ha commentato le voci che la vorrebbero nella seconda stagione di LOL: Chi ride è fuori: “Ho visto il programma e mi ha fatto molto ridere, ma non so se lo farei. Il format è geniale e i comici fantastici. Ma lo posso fare anche a cena fra amici, senza bisogno della tv“. Ha poi concluso rivelando di aver ricevuto la proposta di scrivere un libro, visto il successo del momento: “Ho detto di no. L’idea di scrivere qualcosa solo per approfittare del fatto che la gente potrebbe comprarselo mi sembra irrispettosa”. Una pezza di Lundini, prodotto da Rai2 con la collaborazione di Stand By me, è un programma di Giovanni Benincasa e Valerio Lundini. Con Emanuela Fanelli, a cura di Daniela di Mario.

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