Festa del Cinema di Roma: Premio del Pubblico a Étè 85 di François Ozon

Una storia di formazione tratta da un romanzo di Aidan Chambers

Étè 85 di François Ozon si è aggiudicato il Premio del Pubblico BNL alla quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. La kermesse cinematografica è giunta ieri 25 ottobre alla sua conclusione dopo dieci giorni difficili ma che comunque tracciano un bilancio positivo. Fra i titoli della Selezione Ufficiale, il film del regista francese è stato quello che ha ottenuto il maggior numero di voti da parte del pubblico. Come suggerisce il titolo, Étè 85 si svolge nell’estate del 1985 in una piccola città balneare situata sulle coste della Normandia.

Si tratta di un vero e proprio romanzo di formazione adolescenziale con al centro le vicende del sedicenne Alexis. Alexis si trova a dover affrontare i turbamenti esistenziali legati all’età di passaggio. Il film diretto da François Ozon è tratto da Danza sulla mia tomba di Aidan Chambers, romanzo che il regista francese annovera tra i suoi preferiti di sempre.

Va a Étè 85 di François Ozon il Premio del Pubblico alla Festa del Cinema di Roma 2020

Il direttore artistico della Festa del Cinema di Roma Antonio Monda ha commentato con soddisfazione la vittoria del Premio del Pubblico da parte di Étè 85.

Sono estremamente felice che Étè 85 di François Ozon abbia vinto il Premio del Pubblico BNL; questo riconoscimento a un regista del suo calibro, presentato in Selezione Ufficiale insieme a maestri riconosciuti del cinema mondiale testimonia ulteriormente il prestigio della Festa in questi ultimi anni.

Nel cast di Étè 85 ci sono Felix Lefebvre, Benjamin Voisin e Valeria Bruni Tedeschi; arriverà nelle sale cinematografiche ad aprile del 2021. Al centro della trama la storia di Alexis che durante l’estate trascorre le sue giornate insieme a David, un ragazzo più grande di lui. Tra Alexis e David si instaura un rapporto di grande amicizia che sembra essere il preludio di un sentimento ancora più forte. L’arrivo di una ragazza alla pari inglese mette in crisi l’equilibrio venutosi a creare fra i due amici.

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