Free Guy, Ryan Reynolds: “Disney vuole il sequel!”

A pochissimi giorni dall'uscita in sala arriva la notizia che nei piani della Disney un sequel è già in cantiere

La notizia arriva direttamente da un tweet particolarmente entusiastico sul profilo ufficiale di Ryan Reynolds. La Disney vuole un sequel di Free Guy e l’attore protagonista del film non ha potuto fare a meno di commentare la notizia con decisa soddisfazione. Il film sta ottenendo in questi giorni ottimi risultati al botteghino e anche la critica ha espresso pareri favorevoli. Dopo diversi slittamenti causati dalla complessa situazione attuale, Free Guy – Eroe per gioco è finalmente al cinema e i numeri stanno premiando il film scritto da Matt Lieberman e diretto da Shawn Levy. Nel cast, accanto a Ryan Reynolds, ci sono anche Jodie Comer, Joe Keery, Lil Red Howery, Utkarsh Ambudkar e Taika Waititi.

Come conferma lo stesso Ryan Reynolds, dunque, Free Guy avrà un sequel e potrebbe diventare un franchise. Al momento non ci sono ancora dettagli di alcun genere sul possibile seguito del film che sta spopolando al botteghino. Come già sappiamo, Ryan Reynolds tornerà presto a vestire i panni del protagonista in Deadpool 3 e in autunno approderà su Netflix con un nuovo film. Si tratta di Red Notice, dove reciterà al fianco di Gal Gadot e Dwayne Johnson; il film arriverà sulla piattaforma streaming il prossimo novembre. In attesa di ulteriori dettagli sul sequel, vediamo qual è la trama di Free Guy, ora al cinema.

La trama di Free Guy, ora al cinema e di cui Disney vorrebbe già un sequel!

Free Guy – Eroe per gioco racconta, per l’appunto, la strana avventura di Guy (Reynolds). Guy lavora come cassiere in una banca. Il giorno in cui questa subisce la bellezza di 17 rapine una dopo l’altra, Guy si rende conto che c’è qualcosa che non va. Scopre allora di essere il personaggio non giocabile di un videogioco open world e che l’intera esistenza di questo mondo è in pericolo. Si allea quindi con l’avatar di un umano, Moltov Girl (Jodie Comer) per salvare il suo mondo e fare in modo che i creatori del videogioco non lo distruggano.

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