Greta Gerwig, la regista di Barbie risponde al monologo sessista di Jo Koy ai Golden Globes

La regista Greta Gerwig ha detto la sua sul monologo di Jo Koy e le battute sessiste riferite a Barbie

Barbie ha trascorso una serata fantastica all’81° edizione dei Golden Globes, portando a casa due grandi vittorie nonostante sia stata battuta da Povere Creature! come Miglior commedia. Le nove nomination ai Golden Globes di Barbie sono la ciliegina sulla torta della svolta del 2023 nel cinema, un’impresa che ha anche consolidato le credenziali di Greta Gerwig come una delle registe più bancabili di Hollywood. La Gerwig resta grata per il continuo sostegno dei fan nei confronti di Barbie, che ha appena subìto il colpo di Jo Koy al suo progetto appassionato. A tal proposito, ecco la risposta di Gerwig.

Greta Gerwig risponde a Jo Koy

greta gerwig

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Durante il monologo di apertura, Jo Koy ha descritto Oppenheimer come un film “basato su un premio Pulitzer di 721 pagine, libro vincitore sul Progetto Manhattan”, a differenza di Barbie, “un film su una “bambola di plastica con grandi tette”. La gag non ha funzionato per il pubblico presente e non, infastidendo molti altri che hanno considerato il commento umiliante. Gerwig, d’altro canto, si dice d’accordo con Koy, il cui commento descriveva in modo appropriato il design di Barbie e il modo in cui la bambola avrebbe dovuto essere originariamente rappresentata. “Beh, non ha torto. Barbie è la prima bambola prodotta in serie con il seno, quindi era proprio così.” ha detto Gerwig.

Gerwig ha poi accennato alle sfide che hanno affrontato per produrre, filmare e distribuire Barbie poiché, per come è costruita non ha carattere, né storia, mentre la storia del film era proiettata interamente su di lei. Alla fine il film è riuscito a trascendere le critiche e le aspettative con il suo sincero e coraggioso attacco agli stereotipi di genere di vecchia data. Tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto hanno affrontato con calma le critiche e le polemiche, il che ha solo aiutato il film a brillare davvero al botteghino.

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