Grey’s Anatomy: Ellen Pompeo rivela che la serie potrebbe continuare senza di lei

Ellen Pompeo ha recentemente dichiarato a Entertainment Tonight che Grey’s Anatomy potrebbe andare avanti anche senza di lei. L’attrice ha raccontato che, anche senza Meredith, immagina un futuro per la storia. La serie è arrivata alla sua diciottesima stagione e l’artista indossa i panni di Meredith sin dal 2005. 

Il cast del progetto ha festeggiato, da pochi giorni, la realizzazione del 400esimo episodio che andrà in onda questa sera su ABC. Ellen Pompeo, quindi, è pronta a dire addio allo show che le ha donato la fama mondiale per tutti questi anni? Pare proprio di sì.  

Grey’s Anatomy: Ellen Pompeo rivela che la serie potrebbe continuare senza di lei

Ellen Pompeo non ce la fa più. L'attrice vuole porre fine a Grey's Anatomy. Scopri il perchè

Dopo ben 18 stagioni da protagonista, Ellen Pompeo sta riflettendo sul suo ipotetico addio a Grey’s Anatomy. Infatti, l’attrice ha dichiarato: ”Ascolta, lo spettacolo parla a molte persone e i giovani adorano la storia. Ha ispirato così tante generazioni di operatori sanitari. Quindi, penso che per i giovani sia davvero un buon contenuto e cercheremo di farlo andare avanti per i giovani. Non necessariamente con me, ma sai, continua ad andare oltre me”. 

Già lo scorso novembre, l’attrice aveva dichiarato che stava convincendo il cast e la produzione a porre fine alla serie. Infatti, Pompeo aveva raccontato: “Mi sento come se fossi quella super ingenua che continua a dire: ‘Ma quale sarà la storia, quale storia racconteremo?’. E tutti dicono: ‘Chi se ne frega, Ellen? La serie fa guadagnare un miliardo di dollari.'”

Inoltre, l’interprete di Meredith ha raccontato di aver visto pochi episodi di Grey’s Anatomy in tutti questi anni e ha dichiarato: ”Non ne ho visti davvero molti, ne ho visti solo una manciata. Le poche volte che ho diretto, sono tornata indietro e ho guardato alcuni vecchi episodi. La mia intenzione è sempre di mantenere lo spirito dei primi giorni. Questo è davvero un duro lavoro, è cercare di mantenere quel tipo di DNA, è dura ma ci dà almeno un obiettivo a cui tendere”. 

 

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