I am Groot 2: come il figlio della regista ha ispirato la seconda stagione

I am Groot serie è stata influenzata dal figlio della regista, che ha avuto un certo impatto soprattutto sulla seconda stagione

Durante una sua intervista con Collider, è stato chiesto alla regista di I am Groot se il personaggio di Groot nella sua versione bambinesca fosse stata influenzata da qualcosa in particolare. La regista ha risposto infatti che la serie è stata influenzata da suo figlio, che ha avuto un certo impatto soprattutto sulla seconda stagione: “Ero molto emozionata nel sapere di realizzare l’episodio in Groot diventa un genitore e si prende cura dell’uccellino. Direi che quello è particolarmente autobiografico, in cui si spiega come si diviene genitore: il buono e il cattivo, la stanchezza e l’eccitazioneha spiegato Lepore. “Penso che sia una storia molto divertente e onesta su tutto ciò che l’esperienza può essere, a volte. Adoro vedere come la affronta Groot. È davvero molto divertente”.

I am Groot 2: la regista ha spiegato come suo figlio ha influenzato la serie tv

i am groot 2

Marvel Studios

La seconda stagione di I am Groot continua a raccontare le avventure e disavventure di Groot, protagonista visto per la prima volta nella sua versione di bambino in Guardiani della Galassia Vol. 2. Gli episodi della seconda stagione segnano anche un significativo distaccamento dal primo episodio della show, creato dal vero e proprio creatore del personaggio, James Gunn, che ormai non è per niente coinvolto nella produzione della serie tv.

Proprio in merito al vecchio creatore, la regista ha espresso il suo parere: “Penso che avesse molta fiducia in noi, soprattutto dopo la prima stagione. L’ho presa come una sua approvazione. Le sue impronte digitali e il suo DNA sono sempre lì perché è stato lui a creare questo personaggio”.

La regista ha infine espresso tutti i suoi desideri per il futuro di Baby Groot. Spera infatti di poter continuare a lavorare con il personaggio, nonostante non sia stata ancora confermata la terza stagione. La regista però si sente “molto interessante. Sarebbe bello anche vedere un lungometraggio su Baby Groot, sicuramente, e sento che è tutto quello che posso dire. Mi piace lavorare con questo personaggio in qualsiasi modo mi permettano di farlo”.

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