James Gunn risponde alle critiche: “Le nostre scelte per il DCEU si basano su ciò che crediamo sia il meglio per la storia e per i personaggi”

James Gunn spiega le motivazioni che ci sono dietro la ristrutturazione dei DC Studios e perché crede che le sue scelte siano efficaci

Per i fan della DC gli ultimi due mesi possono essere paragonati a delle montagne russe ricche di emozioni. Che si tratti di James Gunn e Peter Safran assunti come capi dei DC Studios, Black Adam che ha sottoperformato al botteghino, Wonder Woman 3 cancellato o Henry Cavill che annuncia che non tornerà nei panni di Superman, il 2022 è stato selvaggio, per dire il meno.

Ciò ha indotto molti fan a esprimere le loro opinioni sui social media e, come probabilmente si può immaginare, la rabbia e l’odio sono seguiti rapidamente. Soprattutto in direzione di Gunn e Safran. Ora, Gunn ha risposto a tutti i leoni da tastiera che lo hanno attaccato.

James Gunn difende il suo lavoro e quello di Peter Safran dopo gli insulti ricevuti a seguito delle prime proposte per il futuro del DCEU

james gunn guillermo del toro

“James Gunn” by Gage Skidmore is licensed under CC BY-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/?ref=openverse. 

Sia su Twitter che su Instagram, il regista di Suicide Squad ha postato: Le nostre scelte per il DCU si basano su ciò che riteniamo sia il meglio per la storia e il meglio per i personaggi DC che esistono da quasi 85 anni. Forse queste scelte sono fantastiche, forse no, ma sono fatte con cuore sincero e integrità. Il suo post finirebbe condannando l’odio:

“Nessuno ama essere molestato o insultato, ma, ad essere sinceri, abbiamo passato cose molto peggiori. Eravamo consapevoli che ci sarebbe stato un periodo di turbolenza quando avremmo accettato questo lavoro e sapevamo che a volte avremmo dovuto fare scelte difficili e non così ovvie. Ma questo significa poco per noi rispetto al nostro lavoro di artisti e custodi nel contribuire a creare un futuro ampio e meraviglioso per la DC”.

Purtroppo, dalla notizia che Cavill non sarebbe tornato nei panni di Superman, la situazione della DC è stata un altro ottimo esempio di fandom tossico. Rimane un problema crescente nell’industria dell’intrattenimento e, a merito di Gunn, continua a gestire il fandom DC come un campione. A James Gunn e Peter Safran è stato affidato il compito impossibile di cambiare la traiettoria discendente dell’Universo DC.

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