Il responsabile dei VFX di Guardiani della Galassia condivide l’esperienza in Marvel: “Il bullismo è un problema”

Joe Pavlo, artista VFX vincitore di un Emmy Award, è l'ennesimo a parlare delle dure condizioni di lavoro in Marvel

L’MCU ha appena ricevuto un’altra lamentela, questa volta dall’artista degli effetti visivi dei Guardiani della Galassia e vincitore dell’Emmy Award Joe Pavlo, secondo quanto riportato da The Guardian. Il film GOTG è stato applaudito per le sue fantastiche immagini. Naturalmente, quasi ogni scena del film è stata girata con uno schermo verde, affidandosi al resposabile VFX per creare meticolosamente lo sfondo del film.

La Marvel è stata recentemente esaminata per il trattamento riservato agli artisti degli effetti visivi. Sempre più membri delle precedenti troupe dei Marvel Studios, continuano a parlare delle dure condizioni di lavoro, dicendo: Ci sono colleghi che crollano e iniziano a piangere. Persone che hanno avuto attacchi di ansia al telefono”

Le dichiarazioni di Joe Pavlo:

Joe pavlo

Joe Pavlo, director of action-comedy short ‘Downsizer’ talks to Paul Bruce at the 2015 Edinburgh Short Film Festiva

Ogni studio di effetti visivi vuole lavorare su progetti molto grandi come gli Avengers, tuttavia, piccoli errori fanno sì che Marvel e Disney inseriscano nella lista nera le società senza pensarci due volte. Pavlo spiega la difficoltà di lavorare con la Marvel: “L’industria degli effetti visivi è piena di persone fantastiche a cui importa davvero ma, alla fine, ci si trova con le spalle al muro, a causa delle richieste folli della Disney. Tutta la buona volontà del mondo svanisce quando i personaggi vengono sostituiti con attori diversi, o quando viene modificato l’intero ambiente. Può essere così stressante”.

Sfortunatamente, i turnaround ravvicinati sono fin troppo comuni nel MCU, portando ad alcuni scarsi VFX che abbiamo visto nel corso degli anni. Il vincitore dell’Emmy Award rivela che “l’artista medio non ha nemmeno alcun contatto con i clienti“. Tuttavia, il bullismo persiste: “Può essere caratterizzato come tale, ma filtrato attraverso più livelli di gestione, supervisore e gerarchia. È un’atmosfera in cui tutti pensano che questa sia la cosa più importante e, se non facciamo esattamente quello che ci dicono, siamo tutti fuori. Solo quelli a livello dei produttori e supervisori sanno qualcosa, e lo comunicano alla loro troupe”.

 

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