Juliette Binoche: l’attrice ritiene Steven Spielberg più un regista di uomini che di donne

L'attrice francese ricorda le varie esperienze sul set e anche quando rifiutò dei ruoli per il regista americano

Juliette Binoche è uno dei nomi più conosciuti e più apprezzati del cinema francese. Nota al grande pubblico per film ormai cult come Chocolat, al fianco di un giovane Johnny Deep, oppure Il Paziente inglese con Ralph Fiennes, l’attrice è quindi molto conosciuta. Quest’anno è arrivata nelle sale con il film Tra due mondi, di Emmanuel Carrère, raccontando la storia difficile di uomini e donne con lavori precari. Tra i nuovi progetti invece c’è la serie AppleTv+ dedicata all’icona Coco Chanel che sta girando in questi mesi. In occasione di un’intervista per Variety, ha ripercorso la sua carriera e ha parlato delle sue esperienze con alcuni registi famosi, come Steven Spielberg. Scopriamo cosa ha detto. 

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Juliette Binoche, David Brown Productions, Fat Free Limited, Miramax Films

Juliette Binoche e il rapporto con Steven Spielberg 

All’interno dell’intervista, in cui ha discusso non solo dei suoi progetti passati ma anche del futuro, l’attrice ha parlato anche del rapporto con il regista americano – dietro la macchina da presa di film con E.T – L’Extraterreste – e di come nel corso degli anni non abbia recitato molto nei suoi film. In aggiunta Juliette Binoche ha voluto ribadire come Spielberg sia un regista di uomini. Nei suoi film ci sono poche donne cosa che lei vorrebbe vedere di più. Ha infatti poi riflettuto sulla differenza tra Europa e USA, in relazione alla presenza di donne registe. Di seguito le sue parole:

Non me lo ricordo molto bene, ma Steven lo fa per me! La prima volta è stato per “Indiana Jones 3″ e ho rifiutato perché stavo girando “Gli amanti del Pont-Neuf” con Leos Carax. La seconda volta fu per “Schindler’s List”, ed ero incinta e poi per i Dinosauri (Jurassic Park), avevo già accettato per “Tre colori – Film blu di Krzysztof” Kieslowski.  Sarebbe stato divertente fare “Jurassic Park”  per comprendere come Spielberg realizza i suoi film, ma allo stesso tempo lui è più un regista di uomini, a dire il vero un po’ come Scorsese.

Nonostante questo però, l’attrice si è detta ben disposta a recitare per il regista, anche se è molto commerciale apprezza la tecnica che ha nel raccontare le sue storie. Peccato che nei suoi film non ci siano molte donne. Chissà se magari non sarà proprio Juliette Binoche la prima ad invertire questa tendenza e aprire la strada alle sue colleghe donne che meritano tanto quanto le loro controparti maschili. 

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