Kraven il Cacciatore: il trailer del primo film Marvel ad essere R-rated vede Aaron Taylor-Johnson in un’ondata di sangue

Sony e Aaron Taylor-Johnson hanno rivelato il primo sguardo al supercriminale della Marvel Kraven il Cacciatore al CinemaCon

Aaron Taylor-Johnson si è teletrasportato al CinemaCon di Las Vegas lunedì per mostrare il primo filmato del suo atteso film Marvel Kraven il Cacciatore: un’ultraviolenta ondata di sangue e bicipiti pulsanti. Oltre al plauso della critica, la convention annuale dei proprietari di cinema ne sono usciti più che soddisfatti. Taylor-Johnson ha definito il progetto diretto da J.C. Chandor “Un film Marvel fortemente radicato nel mondo reale”. Di Kraven sappiamo che è un feroce cacciatore, un killer altamente addestrato e il teaser ha, quindi, dato una risposta alla più grande domanda di Internet: il film ha ricevuto un rating R e sarà vietato ai minori di 17 anni.

Al CinemaCon Aaron Taylor-Johnson ha fatto il suo debutto in Kraven il Cacciatore

kraven il cacciatore

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Nel filmato in anteprima mondiale, il Kraven di Taylor-Johnson è uno stalker tattico con un debole per giubbotti di pelle tagliati e capelli a cinque stelle. Fa a pezzi le sue vittime visceralmente, spesso con armi primitive a forma di artiglio. Il sangue scorre liberamente sullo schermo e, in un momento intenso, Taylor-Johnson strappa la carne dal collo di un bersaglio con i denti e la sputa. In precedenza, gli Studios hanno stuzzicato i giornalisti con un comunicato stampa in cui promettevano che sarebbe stata presente “la caratteristica pelliccia del nostro formidabile supercriminale”

Kraven il Cacciatore è nato nei fumetti Marvel, ma non è mai apparso nell’universo cinematografico Marvel. Storicamente, è stato ritratto come un ex soldato sovietico che ha portato il suo amore per la caccia all’estremo, spesso cercando di raccogliere la testa di Spider-Man per dimostrare che è il più grande cacciatore vivente. In Kraven il Cacciatore, Aaron Taylor-Johnson è affiancato da un ensemble che comprende i vincitori agli Oscar Russell Crowe, visto recentemente ne L’esorcista del papa, Ariana DeBose, l’allume di Girls Christopher Abbott e la star di I molti santi del New Jersey Alessandro Nivola.

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