Lena Headey citata in giudizio dalla sua ex agenzia che le chiede di pagare oltre un milione di dollari

Lena Headey è stata  citata in giudizio per 1,5 milioni di dollari dalla sua ex agenzia britannica Troika per alcune commissioni non pagate relative ad una serie di progetti, a cui ha preso parte tra cui il film in uscita Thor: Love and Thunder. 

Inoltre, la sua ex agenzia ha affermato che Headey deve dargli almeno 500.000 dollari, equivalenti al 7% della sua quota, per i suoi guadagni nel film Marvel. La star non appare nel montaggio finale di Thor: Love and Thunder, interpretato da Chris Hemsworth e Natalie Portman

Lena Headey citata in giudizio dalla sua agenzia che le chiede di pagare oltre un milione di dollari

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L’ex agenzia dell’artista afferma che, in base ai termini del loro accordo, Headey deve ancora pagare le commissioni dell’agenzia su numerosi progetti tra cui Thor: Love and Thunder. Inoltre, la star deve pagare almeno 300.000 di dollari per il film 9 Bullets, in cui Headey ha recitato al fianco di Sam Worthington in un ruolo da protagonista. Tra i pagamenti da fare c’è anche quello di una somma di 650.000 di dollari per la serie drammatica Showtime dal titolo Rita, un adattamento dell’omonima serie danese. Headey aveva firmato per interpretare il personaggio principale nello show, ma Showtime ha deciso di non girare più il progetto dopo aver visto il pilot.

Lena Headey ha firmato con la Troika nel 2005, quando il suo agente di lunga data Michael Duff ha lasciato la sua posizione alla Lou Carl Associates per unirsi all’agenzia. Troika si è fusa con l’agenzia James Grant Group nel 2017, prima di essere acquisita da una società di private equity e ribattezzata YMU nel 2018. L’attrice ha lasciato l’agenzia nel maggio 2020, insieme al suo agente Michael Duff. Rispondendo alle accuse dell’agenzia, Lena Headey ha affermato di non aver mai firmato alcun contratto con la Troika o con Duff e che entrambe le parti agivano in base ad un accordo orale formato quando Duff era ancora alla Lou Carl Associates alla fine degli anni ’90. I suoi documenti sottolineano anche che la Troika non è mai stata l’unica agenzia di Headey, poiché l’attrice è rappresentata anche da CAA negli Stati Uniti. 

 

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