Matthew Vaughn pensa che la Marvel debba produrre meno film

Il regista di Kingsman, Matthew Vaughn, ritiene che il Marvel Cinematic Universe debba ridurre la propria produzione cinematografica per migliorare i propri film

Il regista del franchise Kingsman, Matthew Vaughn, si è aggiunto alla discussione sull’universo cinematografico Marvel, sostenendo che, quando si tratta di produzione di film sui supereroi, meno è meglio. In un’intervista con ScreenRant, Vaughn ha esaminato criticamente i film Marvel e l’uso eccessivo degli effetti visivi in questo genere, affermando che l’affaticamento del pubblico nei confronti dei supereroi richiede una riflessione sulla quantità di film prodotti dall’MCU.

Ha affermato: Onestamente, non so cosa stia succedendo nel mondo dei supereroi, nel senso che credo che forse tutti abbiano bisogno di una pausa. Forse qualcuno farà qualcosa di eccezionale che riaccenderà l’entusiasmo… I film sui supereroi sono, innanzitutto, film. Contengono personaggi supereroici. Credo che si sia verificata una trasformazione in cui i supereroi stessi sono diventati la parte predominante, a discapito dell’aspetto cinematografico.”

Vaughn, che ha una storia di lavoro con i film degli X-Men e I Fantastici Quattro, ha esemplificato la sua prospettiva menzionando il successo di X-Men: L’Inizio. Ha sostenuto che il film ha colpito positivamente il pubblico perché aveva una base di riconoscibilità e non si basava pesantemente sulla CGI, un elemento comune nei film di supereroi.

Ha dichiarato: “Nel creare un film di supereroi, è necessario fare uno sforzo maggiore per convincere il pubblico a credere nella storia. Ecco perché X-Men: L’Inizio è stato così radicale. La sua ambientazione nella crisi dei missili cubani aveva elementi umani riconoscibili e non faceva affidamento pesante sulla CGI. Penso che la CGI abbia contribuito al declino, poiché a volte sembra di guardare un videogioco invece che una storia con personaggi. L’eccezione sarebbe GDG, e ancora oggi considero Groot e il procione come capolavori che mi sono molto affezionato”.

Matthew Vaughn non è il solo a pensarla così sulla Marvel

Marvel

Matthew Vaughn è l’ultimo in una serie di attori di Hollywood a esprimere critiche nei confronti della Marvel per la loro vasta produzione cinematografica, seguendo le dichiarazioni di Martin Scorsese, regista di Killers of the Flower Moon. Scorsese ha messo in discussione il valore artistico e cinematografico dei film basati su fumetti, sottolineando la necessità di preservare l’autenticità e la qualità nel cinema. Scorsese è noto da tempo per le sue critiche alla Marvel e all’Universo Cinematografico Marvel (MCU), dubitando spesso delle loro intenzioni.

Nonostante il supporto di Bob Iger, CEO della Disney, per l’idea di ridurre la produzione futura dell’MCU, sembra che l’universo Marvel continui a prosperare. The Marvels è in programma, e ci sono inoltre piani per film come Kraven the Hunter, Captain America: Brave New World, Thunderbolts, e due prossimi film degli Avengers, sebbene con ritardi dovuti a scioperi sindacali. Inoltre, Kevin Feige, presidente della Marvel, prevede un rilancio dell’MCU con l’uscita del prossimo film degli Avengers, Secret Wars.

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