Millie Bobby Brown: l’attrice rivela di aver sofferto quando le hanno detto che non avrebbe fatto strada nel mondo dell’intrattenimento

La star di Stranger Things ha ripercorso momenti difficili dell'inizio della sua carriera

Millie Bobby Brown ha da poco compiuto 18 anni eppure è già famosa dall’età di 12 anni. Dopo essere stata scelta per il ruolo di Undici, nella pluripremiata e apprezzata serie Stranger Things, ha raggiunto un’enorme popolarità che l’ha spesso messa sotto i riflettori. Fin da piccola ha sofferto di bullismo, un tema che le è infatti sempre stato molto a cuore e per il quale ha dato il suo contributo condividendo le sue esperienze. L’attrice ha parlato anche di altri lati negativi legati al suo lavoro. Vediamoli nel dettaglio. 

Millie Bobby Brown

Camp Hero Productions, 21 Laps Entertainment, Monkey Massacre

Millie Bobby Brown: “mi piaceva interpretare diverse persone perché ho sempre sofferto nel cercare la mia identità”

Millie Bobby Brown ha parlato della sua carriera concentrandosi anche sui lati negativi, in un’intervista alla rivista Allure. A soli 8 anni infatti si è trasferita a Los Angeles e ha iniziato a recitare in piccole parti in serie tv come Once Upon a Time in Wonderland e Grey’s Anatomy. Nonostante la giovane età l’attrice ha sempre sofferto perché sentiva di non trovare un suo posto nel mondo e ha fatto difficoltà a trovare la propria identità. Questo perché fin da bambina si è sempre percepita troppo matura per la propria età; ha ammesso infatti di sentirsi spesso molto sola e a volte fuori posto. La recitazione è stata per lei la soluzione, o almeno le ha permesso di provare i panni di qualcun altro mentre cercava di trovare la propria strada. 

“Mi sono sempre sentita sola in una stanza affollata, come se fossi unica, come se nessuno mi capisse davvero. Per questo motivo mi piaceva interpretare personaggi che le persone capissero e in cui potessero immedesimarsi perché sentivo che nessuno poteva farlo in Millie. 

Inoltre Millie Bobby Brown ha ammesso che prima dell’audizione per Stranger Things, che la avrebbe consacrata, è rimasta molto ferita da quello che le è stato detto in un’altra audizione. Il direttore del casting la giudicò troppo matura e che con questo atteggiamento non avrebbe fatto strada. La cosa ovviamente la confuse perché era da sempre convinta che la maturità fosse un ottimo requisito. Millie Bobby Brown è tornata poi a parlare del bullismo e soprattutto dei social media e degli haters. Non è stato facile cercare di trovare la sua strada e smettere di compiacere gli altri. Non poteva costantemente cambiare in base a chi loro volessero che fosse. Una volta compreso questo la cosa più importante è stata cercare di essere se stessa e definirlo da sola, senza le influenze altrui.

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