One Piece: un componente della troupe ha rivelato come potrebbe essere Chopper nella seconda stagione

La seconda stagione di One Piece vedrà Chopper unirsi a Rufy e al grande viaggio della ciurma

La trasformazione dei personaggi animati iconici in versione live-action è una sfida titanica che richiede l’abilità di un esperto del settore. Nel caso di One Piece su Netflix, questa abilità è nelle mani di Jaco Snyman, un maestro delle protesi. Per i fan in attesa della seconda stagione, Snyman ha condiviso dettagli sul design e sul possibile ritratto di Chopper, uno dei personaggi più amati. L’adattamento di One Piece è stata un’impresa ambiziosa, ma dopo una strepitosa prima stagione, l’annuncio della seconda ha confermato il successo dello show.

Ciò che rende intrigante questa nuova fase è l’introduzione di nuovi personaggi provenienti dall’ampio e affascinante universo di One Piece. In particolare, Chopper è atteso con ansia, non solo per il suo carisma, ma anche per il suo ruolo emblematico come mascotte del franchise.

Durante un’intervista con GameSpot, Snyman ha condiviso il suo entusiasmo e le sfide legate al design di Chopper per la prossima stagione. Dato che il personaggio è una straordinaria fusione tra una renna e un essere umano, la creazione risulta indubbiamente complessa. Tuttavia, prendendo ispirazione da adattamenti passati, in particolare da quello di Arlong interpretato da McKinley Belcher III, Snyman ha accennato ad un approccio bilanciato tra effetti pratici e protesi.

Il viaggio di Chopper sullo schermo: la visione di Steven Maeda contro le sfide dell’adattamento live action di One Piece

One Piece

One Piece. ITV Studios, Shūeisha.

Lo showrunner, Steven Maeda, ha sempre manifestato apertamente la sua passione per il personaggio di Chopper. La sua commovente storia si allinea perfettamente con il tema centrale della serie, che è il sostegno agli emarginati, un principio condiviso anche da Rufy, interpretato da Iñaki Godoy.

L’aspetto di Chopper rappresenta una sfida creativa significativa per la produzione. Steven Maeda è stato sempre contrario ad un eccessivo utilizzo dalla grafica computerizzata (CGI) nella serie. La sua visione si è concretizzata con la rappresentazione degli Uomini Pesce, che è stata incentrata sulla genuinità e sulla riconoscibilità. Per quanto riguarda Chopper, che nell’opera originale è rappresentato come un quindicenne, la squadra di produzione potrebbe optare per un attore più giovane al fine di catturare al meglio l’aspetto e l’affascinante personalità del personaggio.

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