Percy Hynes White, l’attore di Mercoledì risponde dopo mesi alle accuse di violenza sessuale

Percy Hynes White, l’attore che ha interpretato Xavier Thorpe nella prima stagione del successo di Netflix Mercoledì, ha rilasciato una dichiarazione in merito ai post sui social media riguardanti presunte aggressioni sessuali. Il 21enne White è stato accusato, in diversi tweet pubblicati a gennaio, di presunte molestie sessuali a diverse donne, tra cui almeno una minorenne. I tweet hanno fatto il giro del web e, oltre ad aver messo in dubbio la presenza di White nella seconda stagione della serie, ciò ha provocato lo sdegno di molti fan.

Le parole di Percy Hynes White

Percy Hynes White si è difeso in una dichiarazione pubblicata tramite le storie di Instagram. Ha evitato dettagli sulle accuse e non ha affrontato il motivo per cui stesse rispondendo mesi dopo che le accuse iniziali fossero emerse. “All’inizio di quest’anno, qualcuno che non ho mai incontrato ha avviato una campagna di disinformazione contro di me online“, ha scritto White martedì (6 giugno). “Per questo motivo, la mia famiglia è stata vittima di doxx e i miei amici hanno ricevuto minacce di morte”.

L’attore ha continuato “Le voci sono false. Non posso accettare la rappresentazione di me come qualcuno di bigotto o criminalmente negligente della sicurezza delle persone. Questo è il tipo di affermazioni infondate e dannose che possono creare sfiducia nei confronti delle vittime”.

White ha aggiunto che il suo personaggio in Mercoledì è stato fuso con il suo personaggio nella vita reale. “Sono state utilizzate foto di me minorenni e esempi di me che recitavo nel personaggio sono stati presentati come odiosi”, ha aggiunto White. “La mia amica Jane è stata falsamente ritratta come una vittima e i suoi tentativi di mettere le cose in chiaro sono stati ignorati. Mi ha dato il permesso di includerla in questo messaggio”.

Ha concluso ringraziando i suoi sostenitori. “È molto doloroso sapere che questa disinformazione ha sconvolto le persone”, ha scritto. “Sono davvero grato a tutti coloro che mi sono stati accanto e mi hanno aiutato a condividere i fatti. Le molestie alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei colleghi devono finire, per favore”.