Pirati dei Caraibi: il produttore afferma che lo spin-off di Margot Robbie non è stato ancora del tutto scartato

Nonostante Margot Robbie abbia affermato la "morte" del film, Jerry Bruckheimer afferma che è solo in pausa fino a quando non ne verrà realizzato prima un altro già pianificato

Il produttore Jerry Bruckheimer afferma che la Disney non ha ancora “staccato la spina” dal previsto film Pirati dei Caraibi con Margot Robbie. Nel 2020, è stato riferito che sarebbe uscito un sesto film del franchise, ma che la Robbie sarebbe diventata la protagonista. Johnny Depp ha poi testimoniato sotto giuramento al suo processo per diffamazione, che la Disney lo ha licenziato dal ruolo di Capitano Jack Sparrow, a causa delle accuse di violenza domestica fatte dall’ex moglie Amber Heard, suggerendo che fosse la causa dell’entrata della Robbie nel franchise.

In ogni caso, il progetto è stato molto lento senza grandi sviluppi negli anni successivi. Il mese scorso, l’attrice ha suggerito che la sua versione del film fosse ormai naufragata. Ha scherzato sul fatto che l’idea della storia che avevano in mente “sarebbe stata davvero fantastica”, ma ha ipotizzato che la Disney semplicemente “non volesse farlo“.

Tuttavia, Bruckheimer ha valutato la questione in una nuova intervista con Collider e ha un aggiornamento più positivo sui progressi del film. Come spiega il produttore, rimane fiducioso che la sceneggiatura dello spin-off femminile arriverà “ad un certo punto“, ma ha chiarito che il progetto è in attesa perché, c’è una sceneggiatura diversa per un film separato su Pirati dei Caraibi che vogliono sviluppare.

Johnny Depp tornerà in Pirati dei Caraibi?

Johnny Depp Disney dossier pirati dei caraibi

Pirati dei Caraibi. Walt Disney Pictures, Jerry Bruckheimer Films

Molti hanno criticato per aver proposto un altro film di Pirati senza Depp, e se la Disney dovesse dare prima dare un vero e proprio addio al Capitano Sparrow, allora i fan potrebbero abbracciare di più lo spin-off pianificato. Il problema sarà convincere Depp ad accettare di tornare. Sotto giuramento, l’attore ha testimoniato che non sarebbe disposto a lavorare di nuovo con la Disney, sostenendo di essersi sentito “tradito” dal licenziamento.

Mentre l’attore potrebbe aver parlato in preda alle emozioni della situazione, è anche possibile che la sua vittoria possa fargli cambiare idea. Al momento, tuttavia, non vi è alcuna indicazione che l’attore sia in trattative con Disney o Bruckheimer per un possibile ritorno nei panni di Jack Sparrow.

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