Robin’s Wish: il trailer del documentario su Robin Williams

Un documentario che fa luce sulla scomparsa dell'attore

Sono trascorsi già sei anni dalla tragica scomparsa di Robin Williams; era l’11 agosto del 2014. L’attore soffriva ormai da tempo di una grave malattia degenerativa, la demenza a corpi di Lewy. Quando la situazione clinica e le condizioni sono diventate insostenibili, l’attore ha deciso di togliersi la vita a soli 63 anni. La notizia ha sconvolto milioni di persone che, nel mondo, si erano affezionate al popolare attore come fosse uno di famiglia. In moltissimi sono cresciuti con i film di Robin Williams: Mrs. Doubtfire, Hook – Capitan Uncino e Jumanji, solo per citarne alcuni. In Robin’s Wish, di cui vi proponiamo qui sotto il trailer, scopriremo tutti i dettagli della difficilissima condizione dell’attore.

Il trailer del documentario Robin’s Wish

Il documentario Robin’s Wish uscirà il prossimo 1° settembre 2020. Dietro la macchina da presa c’è il regista Taylor Norwood, che per l’occasione ha lavorato a stretto contatto con la vedova di Robin Williams, Susan Schneider Williams. Dopo la sua tragica scomparsa, in molti hanno formulato ogni genere di speculazione e supposizione sulle possibili ragioni del suicidio dell’attore. C’è chi ha parlato di gravi difficoltà economiche, chi di depressione; le motivazioni dietro il gesto estremo risiedono invece proprio nella natura della sua malattia. La demenza a corpi di Lewy è infatti una malattia degenerativa che nel suo progredire rende la vita di chi ne soffre una sfida durissima.

Nel trailer di Robins’ Wish vediamo un primo assaggio delle questioni al centro del documentario; le reazioni alla notizia della scomparsa, le congetture dei media e, finalmente, la verità sulla malattia e la sua fine. Vediamo insieme qui sotto una recente dichiarazione di Susan Schneider Williams a proposito del documentario, che uscirà in VOD negli Stati Uniti.

Nel corso dell’ultimo anno della sua vita, Robin ha dovuto confrontarsi con ansia, paranoia, insonnia, spaventose allucinazioni e montagne russe di speranza e disperazione […]. Solo dopo la sua morte, con l’autopsia, abbiamo scoperto quale fosse l’origine del suo terrore: soffriva di una grave forma di demenza a corpi di Lewy. Si è trattato di uno dei casi peggiori che i professionisti medici si sono trovati ad affrontare. […] Robin’s Wish è la storia di Robin, è la nostra storia, e in un certo senso è una storia universale.

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