È morto Ruggero Deodato: addio al regista di Cannibal Holocaust, maestro di Quentin Tarantino ed Eli Roth

Addio a Monsieur Cannibal, regista e sceneggiatore controverso e di culto, padre del mockumentary

Il mondo del cinema piange Ruggero Deodato, morto a Roma all’età di 83 anni. Regista e sceneggiatore di culto, genio assoluto e controverso era soprannominato dalla stampa Monsieur Cannibal per via dei suoi film più famosi, come Cannibal Holocaust, considerato uno dei più estremi e violenti della storia del cinema. La sua opera ha influenzato grandi registi come Oliver Stone, Quentin Tarantino ed Eli Roth, che gli chiese, per rendergli omaggio, di recitare in un cameo in Hostel: Part II nel 2007. La sua carriera prende avvio con le commedie e i polizieschi, ma è col genere horror – e in particolare con i cannibal movie – che la fama di Deodato decolla, anche a causa dei contenuti spesso raccapriccianti dei suoi film, che gli hanno portato problemi con la censura e con la legge. Come Ultimo mondo cannibale del 1977 e come il già citato Cannibal Holocaust, girato con la tecnica del falso documentario, di cui Ruggero Deodato è stato uno dei padri.

ruggero deodato

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Ruggero Deodato, addio al controverso Monsieur Cannibal

ruggero deodato

Hostel: Part II. Raw Nerve, Screen Gems, Lionsgate

Considerato da molti il suo capolavoro, Cannibal Holocaust racconta la spedizione di un gruppo di antropologi in Amazzonia per documentare le abitudini di una tribù cannibale nella regione brasiliana. Violento, estremo e profondamente disturbante – anche per le scene di reali uccisioni di animali – il film è costato a Ruggero Deodato innumerevoli controversie, censure e persino una condanna a quattro mesi di reclusione. Diventato un film di culto per gli estimatori del genere, Cannibal Holocaust, così come il resto della produzione di Ruggero Deodato ha influenzato il linguaggio di grandi registi, tra cui Quentin Tarantino.

Prima di dedicarsi all’horror, anche se non in maniera esclusiva, Deodato ha diretto commedie e film polizieschi. La prima opportunità nel mondo del cinema gli è arrivata con Roberto Rossellini, con cui ha lavorato come aiuto regista in film come Il generale della Rovere e Viva l’Italia. Ha collaborato con Sergio Corbucci, Riccardo Freda e Antonio Margheriti. Al di là dei cannibal movie e dell’horror, Ruggero Deodato ha sperimentato altri generi cinematografici – come il fantasy con The Barbarians (1987) o il thriller psicologico con Un delitto poco comune (1988) e ha diretto anche serie televisive e spot pubblicitari per grandi marchi.

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Cannibal Holocaust. F.D. Cinematografica

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