Rust, le indagini dell’FBI smentiscono Alec Baldwin: “Ha premuto il grilletto”

Proseguono le indagini sulla tragedia sul set di Rust: ora un rapporto forense dell'FBI smentisce le dichiarazioni rese da Alec Baldwin

È il 21 ottobre del 2021 quando sul set di Rust Alec Baldwin spara per errore ferendo il regista Joel Souza e uccidendo il direttore della fotografia Halyna Hutchins. Da quel giorno, che sembra lontanissimo, le indagini sono andate avanti e adesso arriva la notizia che il rapporto forense dell’FBI smentisce quanto sempre affermato dall’attore. Come riportano Deadline e Variety, in contraddizione alle dichiarazioni di Baldwin, il report ha stabilito che la pistola da cui è partito il colpo fatale non avrebbe potuto sparare senza che venisse premuto il grilletto. Baldwin, protagonista nonché produttore di Rust, ha sempre sostenuto di non aver premuto il grilletto della pistola, fermamente convinto che il colpo sia partito in maniera del tutto accidentale. Il test di scarica accidentale effettuato dall’FBI ha stabilito che il revolver F.lli Pietta calibro 45 Colt non avrebbe potuto sparare senza che la persona che lo teneva in mano premesse il grilletto.

alec baldwin rust

“Alec Baldwin” by Gage Skidmore is licensed with CC BY-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/

Proseguono le indagini sulla tragedia occorsa sul set di Rust

Nel rapporto forense dell’FBI si legge più volte che la pistola non avrebbe potuto sparare senza che fosse premuto il grilletto. Il report è stato reso noto in prima battuta da ABC-TV e smentisce quanto dichiarato da Alec Baldwin nel dicembre 2021 in un’intervista con George Stephanopoulus di ABC. Baldwin, allora, aveva affermato di non aver premuto il grilletto dell’arma. “Il grilletto non è stato premuto, non ho premuto il grilletto” erano state le sue parole all’epoca. Gli investigatori della Contea di Santa Fe hanno dichiarato di aver ricevuto il rapporto completo dell’FBI lo scorso 2 agosto e di averlo poi trasmesso agli uffici del New Mexico per una revisione. Nel frattempo, a Santa Fe, si sta lavorando, insieme al dipartimento di polizia della Contea di Suffolk ai tabulati telefonici di Baldwin. Una volta ottenuti i dati, i file dell’indagine su quanto successo sul set di Rust saranno trasmessi al procuratore distrettuale di Santa Fe per le decisioni finali. Lo scorso aprile l’avvocato di Alec Baldwin aveva dichiarato che le indagini avrebbero scagionato il suo assistito. A questo punto delle procedure, tuttavia, la posizione dell’attore risulta più complicata.

 

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